dalla strada al web

Agenti e studenti, è guerra sulle immaginiCancellieri: "Allora mostriamo tutte le foto"

Ai filmati dei pestaggi diffusi dai dimostranti, la polizia risponde con altre immagini che mostrano le violenze dei manifestanti. Il ministro dell'Interno, commentando gli scontri di ieri, invita a un maggiore equilibrio

© Splash News

Dopo la battaglie nelle strade e i tafferugli scoppiati in quasi tutte le città, ora la "guerra" tra studenti e polizia si sposta sui video. Sul web girano filmati che mostrano ragazzi presi a manganellate, trascinati di forza dalle forze dell'ordine. Non tardano ad arrivare, però, i controfilmati ai pestaggi da parte del Viminale. Video in cui si vedono giovani lanciare sassi e difendersi con scudi.

"I poliziotti che hanno sbagliato saranno puniti", spiega il Viminale in una nota diffusa in serata. Però è viva la preoccupazione che questi video possano arrecare un serio danno di immagine alle forze dell'ordine. Per questo vengono diffusi altre immagini dove sono registrati episodi di violenza da parte dei manifestanti.

Sempre in serata è arrivata anche la "ferma condanna" delle violenze da parte del ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, che ha espresso "apprezzamento" per l'operato delle forze di polizia che hanno evitato maggiori e più gravi conseguenze per l'ordine pubblico, per la sicurezza e per l'incolumità dei cittadini".

Il questore di Roma, Giuseppe Pecoraro, ha poi sottolineato che "sono stati sequestrati petardi, martelli, mazze, scudi e caschi, a dimostrazione del fatto che c'era chi voleva esclusivamente dimostrare con violenza il proprio dissenso". A Padova, fanno notare infine dal Viminale, tre poliziotti sono stati feriti da bombe carta.

Cancellieri: "Allora mostriamo tutte le foto"
"Una foto è l'effetto finale di qualcosa che magari si è svolto prima. Io porterei anche la foto del poliziotto a cui hanno spaccato il casco in testa. A questo punto... foto per foto, parliamone", ha spiegato il ministro dell'Interno tornando di nuovo sule polemiche per le foto e video che mostrano interventi decisi da parte delle forze di polizia durante gli scontri.

"Che poi tutto si possa fare meglio - ha aggiunto - non lo metto in dubbio, ma vorrei che le cose venissero viste con serietà per quelle che sono. Chi fa le manifestazioni le faccia in maniera libera ma secondo le disposizioni che vengono date. Libertà di manifestazione, nel rispetto della libertà di tutti di vivere una vita serena".