Sicilia: M5S rinuncia a rimborsi elettorali, ma i militanti grillini sbagliano i conti
Mostrato ai fotografi assegno da 1,4 milioni di euro, subito ritirato
I grillini rinunciano ai rimborsi elettorali delle regionali, ma i conti sono sbagliati. In Sicilia, i 15 eletti del Movimento Cinque Stelle, con in testa il capogruppo Giancarlo Cancelleri, hanno annunciato la loro volontà di rifiutare il rimborso elettorale, stimando che si sarebbe aggirato intorno a 1,4 milioni di euro. L'ammontare esatto, invece, era di circa 800 mila euro.
Così questa mattina si sono recati a palazzo dei Normanni per consegnare alla presidenza dell’Ars la lettera nella quale affermano la rinuncia. Nell’occasione hanno mostrato una gigantografia dell’assegno con l’importo del rimborso pari a 1.426 milioni di euro. Ma la cifra era sbagliata. L’ammontare esatto del rimborso è di circa 800mila euro.
L’assegno è stato esibito soltanto per poco tempo, ed è stato ritirato dopo essere stato esporlo ai fotografi. Al di là dell’errore di calcolo, il Movimento ha mantenuto l’impegno di rinunciare alla somma. La decisione è stata presa, hanno reso noto, "nel rispetto della volontà dei cittadini che nel ’93, con un referendum, abrogarono il finanziamento pubblico ai partiti, poi tornato sotto forma di rimborso per le spese elettorali".
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