A Biancavilla, in provincia di Catania, si è sfiorato un grave errore durante le esequie di due parrocchiani: uno scambio di bare e di salme, evitato soltanto grazie all’attenzione di don Pino Salerno, parroco del paese.
"I parenti, sotto shock per il dolore, non hanno guardato i cadaveri con attenzione, ma con gli occhi del cuore. La sofferenza, insomma, li ha accecati", spiega il sacerdote, in diretta, all'inviata di "Mattino Cinque".
L'uomo, giunto in ospedale per impartire l’ultima benedizione a uno dei due parrocchiani, ha subito notato che qualcosa non quadrava: "Appena ho visto la salma, ho contattato immediatamente il direttore sanitario dell’ospedale, che ha disposto una radiografia per chiarire la situazione". L’accertamento ha confermato il sospetto, consentendo di ristabilire l’identità corretta delle persone defunte.
Secondo il parroco, la reazione dei parenti è stata comprensibile: "C’era un po’ di imbarazzo, ma soprattutto sollievo nel sapere che si sarebbe potuto dare l’ultimo saluto alla persona cara. In questo senso, si è davvero evitato il peggio".