A "Fuori dal Coro"

Legittima difesa, il caso dell’uomo attaccato da una ruspa: "Ho passato tre anni da non augurare a nessuno"

L’uomo, assolto a processo, parla in diretta a "Fuori dal Coro"

© Da video

"Ho passato tre anni da non augurare a nessuno". Con queste parole, pronunciate in diretta a "Fuori dal Coro", Sandro Mugnai racconta il calvario giudiziario che ha dovuto affrontare dopo aver sparato al vicino di casa che, nel gennaio 2023, stava assaltando il suo villino con una ruspa a San Polo, in provincia di Arezzo. Una vicenda complessa, che si è definitivamente conclusa con la sentenza dei giudici: Mugnai agì per legittima difesa.

L’uomo non nasconde il sollievo per l’esito del processo: "Da una parte sono ovviamente sollevato, perché finalmente è arrivata una forma di giustizia".

Poi ricorda quei momenti di estrema concitazione, quando temette per la propria vita e per quella dei suoi cari, presenti in casa durante l’assalto: "L’ho fatto per proteggere la mia famiglia. Mi sono sentito in pericolo, senza via d’uscita".

Ripercorrendo quanto accaduto quella sera, Mugnai spiega di aver tentato in più modi di fermare l’aggressore: "Ho provato a urlargli di smetterla, ma non c’è stato modo di farlo desistere".

Di fronte all’avanzare inarrestabile della ruspa e all’impossibilità di mettersi al riparo, la scelta di impugnare il fucile fu, a suo dire, inevitabile: "A quel punto sono andato a prendere l’arma e gli ho sparato. Non vedevo alternative".