Vasta operazione dei carabinieri del Nas che hanno arrestato nove cardiologi del policlinico di Modena, responsabili a vario titolo di associazione per delinquere, peculato, corruzione, falso in atto pubblico, truffa ai danni del sistema sanitario nazionale. Gli indagati sono 67 e a 12 aziende che producono attrezzature sanitarie è stata applicata la misura di divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione.
L'operazione è stata denominata "Camici sporchi", e ha visto impegnati ben 150 uomini dell'Arma. Sei delle dodici aziende coinvolte sono straniere.
Tra le accuse rivolte ai medici c'è anche quella di aver svolto sperimentazioni cliniche senza autorizzazione. Nei confronti di 7 persone è stata disposta l'interdizione dall'esercizio di attività e professioni.