Violenta colluttazione tra un 35enne e il proprietario della casa ora accusato di omicidio preterintenzionale
Un 35enne è stato ucciso nella notte a Salerno al culmine di una violenta lite. L'omicidio è avvenuto in un appartamento nella zona orientale della città. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, la vittima era nell'abitazione quando ha avuto un litigio con il proprietario di casa. Tra i due c'è stata una violenta colluttazione e il 35enne, originario dell'Agro Nocerino Sarnese, dopo esser stato colpito con un pugno, è caduto ed è morto. Non è ancora chiaro se il decesso sia stato provocato dal colpo ricevuto o dalle conseguenze della caduta. Il proprietario di casa è stato arrestato con l'accusa di omicidio preterintenzionale. Per il quotidiano Il Mattino, alla base del diverbio, ci sarebbero questioni legate alla droga: in casa sarebbe stato trovato dello stupefacente.
La prima ricostruzione -
La vicenda parte, all'ora di cena, dal ritrovamento del corpo di un uomo, inizialmente senza documenti, in via Gabriele D'Annunzio, nella zona orientale di Salerno, rione Picarielli, al primo piano di un edificio di case popolari. Sin dai primi accertamenti dei carabinieri, giunti sul luogo assieme al 118, tutto lasciava pensare a una morte per cause violente.
Inizialmente si era diffusa la voce, poi smentita, di un furto in un appartamento finito male. Poi si è saputo che l'uomo aveva avuto una violenta lite con un'altra persona al termine della quale è stato ucciso. Il presunto assassino aveva infatti fornito un resoconto molto diverso da quanto poi le indagini dei carabinieri hanno svelato col passare delle ore. Così, anche sulla base delle contraddizioni che sarebbero emerse dal racconto dell'indiziato, sono scattate le manette.
Dal cellulare della vittima subito posto sotto sequestro, elementi utili alle indagini.