L'iniziativa

La quarta edizione di “Scendiamo in piazza”, i numeri del progetto di riqualificazione

Dal 2022 a oggi 5.500 tra studenti, volontari e cittadini hanno riqualificato 3.400 metri quadrati di aree urbane e raccolto 4.500 kg di rifiuti

© Ufficio stampa

Si è chiusa la quarta edizione del progetto “Scendiamo in piazza” di ACE, azienda leader nei detergenti per la casa e i tessuti, pensato per promuovere la cultura del pulito prendendosi cura degli spazi comuni e contrastando odio e discriminazione. Il progetto è cresciuto anno dopo anno, coinvolgendo migliaia di studenti e guidandoli già dai banchi di scuola a riconoscere l’importanza del rispetto dei luoghi e delle persone. Dal 2022 a oggi “Scendiamo in piazza” ha registrato 25 tappe in tutta Italia, con 5.500 tra studenti, volontari e cittadini coinvolti. Sono stati riqualificati 3.400 metri quadrati di aree urbane, sono stati raccolti 4.500 kg di rifiuti e sono stati rigenerati 210 arredi urbani. Solamente nel corso della quarta edizione 2.300 persone in 4 tappe hanno riqualificato 800 metri quadrati di aree urbane, raccogliendo 300 kg di rifiuti. E ancora, per riqualificare cancelli e ringhiere nei cortili scolastici sono stati usati quasi 300 litri di vernice, quantità sufficiente a dipingere più di 10 campi da tennis regolamentari. 

Le attività di “Scendiamo in piazza” -

 Gli studenti protagonisti delle giornate di riqualificazione urbana hanno partecipato a due laboratori con i partner del progetto: con Retake per approfondire educazione ambientale e cura degli spazi, e con Diversity Lab per riflettere sull’inclusione. Insieme ai volontari, hanno raccolto rifiuti, sistemato arredi, creato giochi a terra e abbellito i cortili con disegni dedicati alla condivisione. Il tutto si è concluso con le Olimpiadi Retake, un momento di collaborazione e divertimento per riscoprire il valore del bene comune. “Ogni volta che studenti, insegnanti e volontari collaborano per migliorare un luogo e restituirlo alla comunità, il nostro purpose - Il pulito che unisce – si concretizza” ha commentato Daniele Giardinelli, Category Director F&HC Italy di Fater. “Crediamo che prendersi cura di una piazza o di una scuola sia molto più di un gesto: è un invito al rispetto reciproco e all’inclusione, passi concreti verso un futuro aperto e condiviso. L’edizione 2025 di Scendiamo in piazza ha trasformato la riqualificazione dei giardini scolastici in un esercizio di educazione civica, mostrando che la cura del bene comune migliora gli spazi e genera consapevolezza: il rispetto per ciò che è di tutti crea benessere per ciascuno”. 

Le parole dei partner del progetto -

 Per Francesca Vecchioni, Presidente di Diversity Lab e di Fondazione Diversity ETS, “le aziende hanno il potere di fare scelte che migliorano la nostra società, innovando e promuovendo la cultura dell’inclusione con azioni concrete. Il percorso con Ace e Retake è un’opportunità straordinaria, un lavoro sul reale. La scuola è il luogo in cui il cambiamento positivo può avvenire, il più grande motore del cambiamento per favorire la costruzione di comunità aperte e attente al prossimo e all’ambiente. Raccogliere questa chiamata ad agire, portando le tematiche dell’inclusione in giro per l’Italia, dimostra che i brand possono davvero fare la differenza con progetti concreti”. Fabrizio Milone, presidente di Retake, ha aggiunto: “L’esperienza di quest’anno ci ricorda che la bellezza è una responsabilità condivisa. Quando studenti, insegnanti e volontari trasformano un muro, un cortile o un pezzo di città, stanno costruendo molto più di uno spazio vivibile: stanno costruendo comunità. È questo il cuore di "Scendiamo in piazza", un progetto che mette insieme educazione, inclusione e rigenerazione urbana e che dimostra, con fatti e numeri, quanto i giovani siano pronti a prendersi cura dei luoghi in cui vivono. La collaborazione con ACE e Diversity Lab rafforza un messaggio che per noi è imprescindibile: una città più bella e più giusta nasce solo quando ciascuno decide di fare la propria parte”.