Gaza, Netanyahu: "Hamas ha violato il cessate il fuoco, risponderemo"

L'Idf conferma di aver colpito un miliziano di Hamas nell'attacco aereo su Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. Lo riporta il Times of Israel. Haaretz riferisce che si tratta di un comandante di Hamas. "Nella mattinata di oggi, l'organizzazione terroristica Hamas ha commesso una palese violazione dell'accordo di cessate il fuoco, durante la quale i terroristi hanno attaccato le truppe dell'IDF schierate nella zona di Rafah", afferma l'esercito. Cinque soldati sono rimasti feriti nell'attacco, uno dei quali in modo grave. In risposta alla violazione del cessate il fuoco, l'Idf afferma di aver "colpito un terrorista di Hamas nella Striscia di Gaza meridionale". I media palestinesi hanno riferito che almeno sei persone sono state uccise nell'attacco.

(A"Ho chiesto" la grazia, "sta ora al presidente" di Israele decidere. Lo ha detto Benjamin Netanyahu nel corso di un evento del New York Times definendo le indagini per corruzione nei suoi confronti una "caccia alle streghe che va avanti da dieci anni". 

"L'organizzazione terroristica Hamas continua a violare l'accordo di cessate il fuoco e a compiere attacchi terroristici contro le nostre forze. La nostra politica è chiara: Israele non subirà attacchi contro i soldati delle Idf e risponderà di conseguenza". È quanto si legge in una nota del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. L'esercito israeliano ha affermato che 5 suoi soldati sono rimasti feriti in un agguato di alcuni miliziani usciti da un tunnel a Rafah, nel sud di Gaza. Due dei presunti combattenti di Hamas sono stati uccisi dal fuoco israeliano. Lo riporta il Times of Israel.

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha incaricato il capo ad interim del Consiglio di sicurezza nazionale israeliano di inviare un rappresentante a un incontro con i funzionari governativi ed economici in Libano. Lo ha annunciato l'ufficio del primo ministro, sottolineando che "si tratta di un primo tentativo di gettare le basi per una relazione e una cooperazione economica tra Israele e Libano". 

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sostiene l'autorizzazione di avamposti agricoli illegali in Cisgiordania, alcuni dei quali hanno ospitato giovani coloni estremisti sulle colline che hanno portato avanti attacchi regolari contro i vicini palestinesi. Lo riporta Ynet spiegando che il premier avrebbe anche chiesto "misure educative" per ridurre la violenza dei giovani che vivono sulle colline.