Nemmeno la tregua chiesta dall'Onu e accettata dal governo di Damasco è riuscita a fermare la scia di sangue in Siria. Il bilancio delle violenze, nel primo giorno di cessate il fuoco per la festa islamica del Sacrificio, parla di 50 vittime. Lo affermano i Comitati locali di coordinamento. La situazione più drammatica si è registrata a Daraa, dove un'autobomba ha ucciso tre soldati nei pressi della stazione ferroviaria.
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