Trump: "L'attacco contro il Venezuela non è imminente"

Durante colloqui informali con rappresentanti degli Stati Uniti, il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha indicato la sua disponibilità a dimettersi nell'arco di 18 mesi. Lo riporta la Cnn citando una fonte a conoscenza della situazione. Secondo l'emittente alcuni funzionari statunitensi hanno ritenuto accettabile la proposta di dimissioni anticipate come potenziale soluzione al conflitto tra Caracas e Washington. Tuttavia la Casa Bianca sta insistendo affinché il presidente venezuelano si dimetta immediatamente.

Donald Trump ha annunciato che pubblicherà i risultati della risonanza magnetica a cui si è sottoposto a ottobre, come ha chiesto il governatore del Minnesota Tim Walz. "So che volete venga reso pubblico, lo renderò pubblico", ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti parlando con i giornalisti durante il viaggio di ritorno dalla Florida a Washington. I risultati della risonanza sono "perfetti", ha aggiunto Trump, sottolineando di "non avere idea" della parte del corpo sottoposta a risonanza. "Non era il cervello, perché ho fatto un test cognitivo e l'ho superato", ha concluso. 

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato di aver già scelto il prossimo presidente della Fed. "So chi sceglierò, presto lo annuncerò", ha dichiarato ai giornalisti senza confermare l'indiscrezione secondo cui sarebbe Kevin Hassett, attuale direttore del consiglio economico nazionale di Trump, a sostituire Jerome Powell. 

Donald Trump non ci ripensa e continua ad attaccare il governatore del Minnesota, Tim Walz, con un insulto discriminatorio che da decenni non è più usato nel linguaggio comune. "E' un ritardato" ha ribadito a bordo dell'Air Force One, "c'è qualcosa che non va in lui". Poche ore prima Walz aveva detto di considerare l'insulto "un onore" ma ha sottolineato l'effetto "dannoso" che la parola ha. "È doloroso. Abbiamo lottato per tre decenni per eliminarlo dalle nostre scuole. I ragazzi sanno che è meglio non usarlo. Ma Donald Trump ha normalizzato questo tipo di comportamento odioso e questo tipo di linguaggio", ha dichiarato il governatore democratico a Nbc news. 

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump Trump afferma di aver parlato al telefono con Nicolás Maduro, presidente del Venezuela, mentre il Pentagono continua gli attacchi nei Caraibi contro i cartelli della droga.

Donald Trump ha precisato che la dichiarazione di considerare chiuso lo spazio aereo sul Venezuela non vuol dire che un attacco americano è imminente. "Non dovete leggerci nulla", ha detto il presidente parlando a bordo dell'Air Force One. Trump ha spiegato di aver lanciato l'allarme sullo spazio aereo "perché consideriamo il Venezuela un Paese non molto amichevole".