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Ultimo aggiornamento: 11 giorni fa
Speciale Il conflitto in Medioriente
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Processo per corruzione, Netanyahu ha chiesto la grazia al presidente Herzog | L'agenzia palestinese Wafa: "Tre italiani feriti dai coloni in Cisgiordania"

Gaza, Israele uccide due minori nell'area controllata dall'Idf. Hezbollah: "Abbiamo il diritto di rispondere all'omicidio del nostro leader"

di Redazione online

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu, sotto processo per corruzione, ha presentato una richiesta formale per la grazia a Isaac Herzog. Il presidente israeliano ha fatto sapere che esaminerà la richiesta di grazia "con responsabilità e sincerità, dopo aver ricevuto tutti i pareri pertinenti". Intanto è sempre più fragile la tregua in Medioriente. Quattro attivisti internazionali, tre dei quali italiani, sono rimasti feriti in un attacco condotto da coloni israeliani alla comunità di Ein al-Duyuk, vicino a Gerico, in Cisgiordania, dopo che gli aggressori hanno fatto irruzione nella casa in cui alloggiavano. Lo riferisce l'agenzia palestinese Wafa. Il quarto attivista sarebbe di nazionalità canadese. Due minorenni sono stati uccisi a colpi d'arma da fuoco dall'esercito israeliano a Bani Suheila, nella parte della Striscia di Gaza controllata dall'Idf. Il leader di Hezbollah ha affermato che il gruppo ha il diritto di rispondere all'attacco israeliano in Libano che domenica ha ucciso il suo massimo esponente, il comandante Abu Ali Tabatabai, ma non ha ancora deciso quando lo farà. "Abbiamo il diritto di rispondere e ne stabiliremo i tempi", ha dichiarato Naim Qassem.

30 nov 2025 21:56

Idf: arrestato importante trafficante d'armi in Cisgiordania

Un "importante trafficante d'armi" è stato arrestato oggi dalle forze speciali israeliane in Cisgiordania. Lo afferma l'IDF. L'operazione ha avuto luogo nel villaggio di Irtah, in Cisgiordania, dove è stato arrestato Ahmed Nasrallah, che secondo l'esercito "è una figura chiave del contrabbando di armi in una rete terroristica con sede nella zona di Tulkarem". L'esercito aggiunge che l'uomo è stato consegnato allo Shin Bet per ulteriori interrogatori.

30 nov 2025 19:22

Bennet: "Grazia a Netanyahu se accetta il ritiro dalla vita politica"

L'ex premier israeliano Naftali Bennett ha dichiarato che sosterrà "un accordo vincolante" per la grazia per Benjamin Netanyahu se accetterà di ritirarsi dalla vita politica. "Negli ultimi anni, lo Stato di Israele è stato trascinato nel caos e sull'orlo di una guerra civile che ne minaccia la stessa esistenza. Per salvare Israele dal caos, sosterrò un accordo vincolante che preveda un dignitoso ritiro dalla vita politica insieme alla fine del processo. In questo modo potremo lasciarci tutto alle spalle, unirci e ricostruire insieme il Paese", ha scritto su X Bennett, considerato lo sfidante più credibile di Netanyahu alle elezioni del prossimo anno.

30 nov 2025 15:03

Ministero della Sanità di Gaza: 356 morti dall'inizio del cessate il fuoco

Il ministero della Sanità della Striscia di Gaza ha riferito oggi di 356 morti e 908 feriti dall'entrata in vigore del cessate il fuoco nell'enclave palestinese, lo scorso 11 ottobre. Il bilancio delle vittime del conflitto, scoppiato il 7 ottobre 2023, sale così a 70.103 morti e 170.985 feriti.

30 nov 2025 14:28

Hamas e Croce Rossa cercano il corpo di un ostaggio a nord di Gaza

Una squadra della Croce Rossa, insieme a membri di Hamas, stanno cercando il corpo di un ostaggio ucciso nell'area di Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza. Lo riferiscono i media israeliani. Sono ancora due le salme dei rapiti che Hamas deve restituire a Israele in base all'accordo per il cessate il fuoco: si tratta dell'israeliano Ran Gvili e del thailandese Sudthisak Rinthalak.

30 nov 2025 12:08

Netanyahu: "Chiedo la grazia per servire il bene di Israele"

"Chiedo di prendere in considerazione la concessione della grazia allo scopo di lasciarmi continuare a operare interamente per il bene dello Stato di Israele, senza che il processo giudiziario in corso continui a dividere il popolo e a influenzare decisioni governative". Lo scrive Benyamin Netanyahu nella lettera al presidente Isaac Herzog, che accompagna la richiesta di grazia. "Il procedimento giudiziario nei miei confronti contribuisce ulteriormente a tali fratture", mentre c'è "la necessità di una riconciliazione nazionale tra tutti i cittadini", scrive il premier pur rivendicando la sua innocenza.

30 nov 2025 12:05

Tajani: "Il governo di Israele fermi le violenze dei coloni"

"Basta aggressione, non è questo il modo (dei coloni israeliani, ndr) per rivendicare anche le proprie ragioni. La Cisgiordania non deve essere annessa, nessuna ipotesi di annessione, siamo assolutamente contrari, deve essere rispettata la popolazione civile palestinese. È gravissimo". Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando dei tre attivisti italiani feriti da coloni vicino Gerico, a margine dell'assemblea di Noi moderati a Roma. E ha aggiunto: "L'appello che lanciamo anche al governo di Israele è di fermare i coloni e impedire che continuino queste violenze che non servono alla realizzazione del piano di pace per il quale tutti quanti stiamo lavorando".

30 nov 2025 11:59

Tajani: italiani feriti non gravi, stanno rientrando a Ramallah

"Ho appena ho parlato con il console d'Italia a Gerusalemme, mi ha aggiornato sulla situazione, mi ha detto che sono feriti ma non sono gravi, stanno rientrando a Ramallah e quindi dovrebbero essere raggiungibili nel pomeriggio, quindi cercherò di parlare con loro anche nel pomeriggio". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, arrivando all'assemblea di Noi moderati in corso a Roma, in merito alle condizioni dei tre italiani feriti in Cisgiordania.

30 nov 2025 11:52

Herzog: "Esaminerò la richiesta di Netanyahu con responsabilità"

Il presidente israeliano Isaac Herzog esaminerà la richiesta di grazia avanzata dal premier Benyamin Netanyahu "con responsabilità e sincerità, dopo aver ricevuto tutti i pareri pertinenti". Lo rende noto l'ufficio del presidente, affermando di essere "consapevole che si tratti di una richiesta straordinaria che comporta implicazioni significative".

30 nov 2025 11:49

Cremlino: ritardi nei negoziati peggiorano la situazione di Kiev

I ritardi nel processo negoziale non fanno che peggiorare la posizione dell'Ucraina. È quanto ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, alla tv Rossiya 1. "Una cosa è chiara: ogni giorno di ritardo è un giorno perso per Zelensky e il regime di Kiev. Le loro posizioni, sia nel paese che sul fronte, stanno peggiorando di giorno in giorno", ha detto Peskov.

30 nov 2025 11:39

Fonti: attivisti italiani in stato di shock ma condizioni non preoccupano

I tre attivisti italiani rimasti vittima di un attacco da parte di coloni palestinesi in Cisgiordania questa mattina sono in stato di shock ma le loro condizioni non destano preoccupazioni. È quanto apprende LaPresse da fonti informate. I tre, due ragazze e un ragazzo, sono stati portati presso l'ospedale di Gerico, dove sono stati visitati dai medici e assistiti dal sindaco di Gerico e dalla polizia palestinese, a cui hanno denunciato l'accaduto. Le due ragazze avrebbero riportato solo lesioni leggere, mentre il ragazzo dovrà osservare qualche giorno di riposo. I tre sono già usciti dall'ospedale.

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30 nov 2025 11:27

Processo per corruzione, Netanyahu ha chiesto la grazia al presidente Herzog

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu, sotto processo per corruzione, ha presentato una richiesta formale per la grazia al presidente Isaac Herzog. Lo riferiscono i media israeliani.

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30 nov 2025 11:14

L'agenzia palestinese Wafa: "Tre italiani feriti dai coloni in Cisgiordania"

Quattro attivisti internazionali, tre dei quali italiani, sono rimasti feriti in un attacco condotto da coloni israeliani alla comunità di Ein al-Duyuk, vicino a Gerico, in Cisgiordania, dopo che gli aggressori hanno fatto irruzione nella casa in cui alloggiavano. Lo riferisce l'agenzia palestinese Wafa. Il quarto attivista sarebbe di nazionalità canadese.

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30 nov 2025 08:32

Media Tel Aviv: "L'Iran si sta riarmando in funzione anti-Israele"

Una fonte della sicurezza ha avvertito che l'Iran sta compiendo sforzi per ripristinare il suo status danneggiato e sta accelerando il ritmo di acquisizione di armi per timore di un attacco israeliano. È quanto riporta il sito della tv pubblica israeliana. Secondo la fonte, l'Iran sta compiendo sforzi per ripristinare le capacità degli Houthi in Yemen e sta introducendo illegalmente armi nei territori di Giudea e Samaria allo scopo di compiere attacchi in Israele. Ha avvertito che l'Iran sta anche riequipaggiando Hezbollah in Libano e le organizzazioni terroristiche che operano in Siria con armi per possibili azioni contro Israele. Riguardo alla situazione in Libano, la fonte di sicurezza ha affermato che l'Iran è consapevole che Israele dovrà agire dopo il 31 dicembre, termine entro il quale Hezbollah dovrebbe disarmarsi. La fonte ha concluso affermando che l'Iran è impegnato in una corsa agli armamenti che preoccupa le fonti di sicurezza.