TEXAS CHOC

Texas choc, 20enne prima di morire denuncia il suo aggressore

Rapito a 8 anni, fu molestato e bruciato. Ora un video incastra l'uomo che lo violentò

© Ap/Lapresse

Rapito e bruciato a otto anni, sul letto di morte per cancro, 12 anni dopo, rivela: “Il mio aggressore mi ha violentato per due settimane”. La drammatica storia arriva dal Texas. Robbie Middleton, ventenne di Splendora, morto per un tumore alla pelle, ha incastrato con un video l’uomo che, quando era un bambino, il giorno del suo ottavo compleanno lo rapì e gli diede fuoco

Profondamente turbato da quella esperienza, una vita passata a curare le ferite del corpo e dell’animo, Middleton solo prima di spirare ha confessato che il suo rapitore, in quei terribili giorni, lo violentò ripetutamente. Per farlo tacere, poi, lo legò a un albero, lo cosparse di benzina e gli diede fuoco.

Il ragazzino, sopravvissuto miracolosamente, non hai mai voluto rivelare a nessuno il suo terribile segreto. E così, Don Collins, il suo rapitore, dopo essere stato processato e chiuso in carcere per violenza su un altro ragazzino, adesso è accusato di omicidio. Il cancro alla pelle di Middleton infatti, hanno appurato i medici, si sviluppa dopo una combustione come quella subita anni fa.
A nessuno il ragazzo aveva mai raccontato i dettagli di quelle due settimane. Prima di morire, un anno fa, ha però realizzato un video di 27 minuti con tutti i dettagli e coi suoi ricordi.

Così ha incastrato Collin, uscito di galera lo scorso settembre. La mamma dello sfortunato ventenne ha detto alla stampa locale che finalmente la giustizia “si sta muovendo nella giusta direzione”. Nella sua breve vita, Middleton ha subito oltre 200 operazioni. Adesso la sua famiglia aspetta la verità.