Alluvione 2011, i Pm: "I funzionari del Comune di Genova taroccarono il rapporto"
Tre manager dell'amministrazione ligure anticiparono di mezz'ora l'arrivo della piena
La polizia giudiziaria della Procura di Genova avrebbe emesso un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di Sandro Gambelli, dirigente del settore di Protezione Civile e pubblica incolumità del comune di Genova, nell'ambito delle indagini sull'alluvione del 2011 costata la vita a 6 persone. Risultano inoltre indagati il manager del Comune di Genova Pierpaolo Cha e il direttore generale dell'area sicurezza e progetti speciali del comune di Genova Gianfranco Del Ponte.
I reati contestati sono quelli di falso in concorso e calunnia riguardo alla ricostruzione temporale dell'alluvione. In particolare secondo l'accusa del pm Luca Scorza Azzarà i tre dirigenti avrebbero anticipato di oltre mezz'ora l'arrivo dell'onda di piena del torrente Fereggiano a causa della quale morirono 6 persone per limitare la loro capacità di intervento. Inoltre per avvallare questa versione dei fatti sarebbero state attribuite false dichiarazioni a un volontario della Protezione Civile che invece si sarebbe trovato in una zona distante dal torrente. Gli agenti della polizia giudiziaria hanno perquisito stamattina gli uffici e le abitazioni dei tre indagati.
L'ex Sindaco incredulo
"Non posso pensare che ci sia qualcuno che abbia manipolato dati, ne morirei". Così Marta Vincenzi, sindaco di Genova durante l'alluvione del 4 Novembre 2011, ha commentato quanto emerso nell'inchiesta della Procura secondo cui alcuni carte del Comune sarebbero state taroccate da dirigenti comunali.
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