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Bankitalia: "Imprese reggono ai dazi, le piccole più vulnerabili"

Le imprese reggono ai dazi, anche se le più piccole sono più vulnerabili. Emerge dall'ultimo rapporto di Bankitalia, secondo cui "le condizioni finanziarie delle imprese continuano a essere mediamente buone, sostenute dalla redditività e da un indebitamento contenuto". Nelle stime di Bankitalia, basate sui dazi previsti dall'accordo commerciale di luglio fra Ue e Usa, "la quota del debito bancario attribuibile alle aziende più esposte rimarrebbe nel complesso contenuta: circa il 9% di quelle che esportano negli Stati Uniti subirebbe un calo del fatturato superiore al 5% e a queste sarebbe riconducibile meno del 2% dei prestiti bancari alle imprese. Le imprese più vulnerabili all'aumento dei dazi sono in genere di piccola dimensione e hanno un basso grado di diversificazione dei mercati di sbocco. Anche l'impatto delle tariffe sull'indotto delle aziende che esportano verso gli Stati Uniti si manterrebbe limitato".