Società

Diciamo buona notte alla cortesia

L'individualismo batte le buone maniere

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Per favore, volentieri, è permesso, ma anche mi manchi, ti voglio bene, hai ragione: sono semplici frasi di cortesia, che però esprimono un certo modo garbato di mettersi in relazione con il mondo. Eppure sembrano appartenere ad altri tempi. In famiglia come sul posto di lavoro e nella vita sociale, le parole gentili, ma anche le dimostrazioni di affetto e i gesti di buona educazione segnano il passo e sono sempre più fuori moda. Lo dimostra  un'indagine condotta da "Gentletude", dalla quale emerge che ben il 49% degli italiani ammette di usare sempre meno queste parole o espressioni

Il fatto che la maggior parte degli intervistati abbia indicato per la famiglia:"mi manchi", "ti voglio bene", "posso?"""per favore/per cortesia", "volentieri" come parole quasi dimenticate, non è un semplice fatto di costume, ma può essere letto come un pericoloso indizio di raffreddamento delle relazioni interpersonali. Insomma, siamo meno cortesi ed educati perché le nostre relazioni sono sempre più fredde e distaccate. Se questo succede in famiglia, lo stesso vale a maggior ragione sul posto di lavoro. In questi ambiti, aggiunge Gentletude, sembra addirittura che i supporti verbali per la collaborazione e la condivisione stiano addirittura scomparendo. La scelta di espressioni come: "sono a tua disposizione", "dopo di lei/te", "complimenti", "mi dispiace, "hai ragione" fa supporre che oggi l'individualismo la faccia sempre più da padrone. 
La causa principale di questa progressiva estinzione dei "modi gentili" e delle espressioni di affetto non sembra però da ascrivere alla vita frenetica o allo stress, ma alla mancanza di rispetto e di educazione per il 42% degli intervistati, seguiti da: menefreghismo (21%), stress/vita frenetica (20%), arroganza (12%), ignoranza (4%).
Nonostante il periodo storico molto negativo, gli italiani sembrano mantenere alta l"autostima: anche se le buone maniere e le emozioni stanno andando sempre più fuori moda, gli intervistati si considerano il popolo più gentile d"Europa, mentre accusano tedeschi e francesi come i meno gentili in assoluto. Forse però,riflettono gli autori della ricerca, i giudizi espressi dai nostri connazionali potrebbero essere frutto dei sorrisetti ironici di Merkel e Sarkozy dello scorso novembre. 
Nella top ten dei popoli cortesi e amichevoli, secondo i nostri connazionali  intervistati, al secondo posto stanno gli spagnoli seguiti dagli inglesi.