Ancora morti sul lavoro in Italia: a pagarne le spese con la vita, questa volta, due camionisti che sono deceduti in due differenti incidenti. Il primo è avvenuto a Gessate, in provincia di Milano, dove un uomo è morto travolto da un muletto, poco dopo le 11:25; il secondo è avvenuto nel Casertano, sulla Strada Provinciale 335, dove un camionista è rimasto schiacciato nel suo abitacolo, nel pomeriggio.
L'incidente di Caserta -
In quest'ultimo incidente sul lavoro, il camionista, che viaggiava con due grossi archi in cemento armato prefabbricato, è rimasto incastrato nell'abitacolo del suo mezzo, schiacciato dal pesante carico che trasportava. L'uomo è stato estratto dai vigili del fuoco di Caserta in condizioni disperate, i soccorritori del 118 hanno tentato di salvarlo ma il lavoratore è deceduto per le gravi ferite riportate. Sembra che a far spostare il carico verso la cabina di guida sia stata una frenata brusca. Gli archi in cemento si sono proiettati in avanti schiacciando l'abitacolo dove era il conducente. Sul posto è dovuta intervenire anche un'autogru per spostare il carico.
L'incidente di Milano -
La vittima è un autotrasportatore di 61 anni. L'uomo era sceso dal camion che guidava quando è rimasto schiacciato dal mezzo operativo, in transito. Sono intervenute un'automedica e le forze dell'ordine e i soccorsi hanno solo potuto constatare il decesso. Un collega è stato portato all'ospedale in stato di shock.
La ricostruzione preliminare della dinamica -
Dalle prime informazioni raccolte, l'incidente è avvenuto durante una fase di lavoro ordinaria. L'autotrasportatore stava effettuando lo scarico del materiale trasportato quando, per cause ancora in fase di accertamento, un muletto presente nell'area si è ribaltato, finendo per schiacciarlo contro il camion. Al momento non sono stati diffusi ulteriori dettagli sul movimento del mezzo di sollevamento né sulle condizioni del terreno o sulle eventuali manovre in corso. Gli accertamenti delle autorità sono orientati a stabilire se il ribaltamento sia stato causato da un errore umano, da un guasto meccanico o da un insieme di fattori operativi.
I soccorsi e gli accertamenti delle autorità -
L'allarme è stato lanciato dagli operai presenti, che hanno immediatamente chiamato i soccorsi. L'équipe sanitaria del 118 è arrivata in pochi minuti ma l'uomo risultava già privo di vita. La Polizia Locale ha delimitato l'area e avviato i rilievi per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. Sono stati acquisiti i primi elementi, tra cui le testimonianze dei lavoratori presenti e le condizioni dei mezzi coinvolti. I tecnici dell'Ats, intervenuti a supporto, stanno esaminando le procedure di sicurezza interne previste dall'azienda e verificando il rispetto della normativa vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Le condizioni del collega e il contesto aziendale -
Il collega che lavorava insieme al camionista nel momento dell'incidente è stato trasportato in ospedale in stato di shock. Non risulta aver riportato traumi fisici, ma i sanitari hanno ritenuto necessario un supporto clinico data la gravità della scena a cui ha assistito. L'incidente è avvenuto all'interno di una ditta specializzata nel recupero e nella gestione di materiali di scarto, un ambiente in cui sono frequenti manovre con muletti e mezzi pesanti. L'area è stata posta sotto sequestro per consentire alle autorità di effettuare verifiche tecniche accurate.