indaga la Procura

Borgo Valbelluna (Belluno), dimessa da ospedale bimba di 2 anni muore dopo poche ore

Disposta l'autopsia. La famiglia ha presentato un esposto chiedendo di poter svolgere approfondimenti con il sequestro della cartella clinica

© Gemini

Una bambina di due anni è morta poche ore dopo essere stata dimessa dall'ospedale Santa Maria del Prato di Feltre, nel Bellunese, dove era stata portata dai genitori per problemi respiratori. La piccola, che da alcuni giorni aveva febbre e tosse, era stata visitata dai medici che, non rilevando nessuna criticità evidente, avevano disposto le dimissioni con una terapia da seguire a domicilio. A casa, però, le condizioni della bimba si sono improvvisamente aggravate fino al decesso. La famiglia ha presentato un esposto chiedendo di poter svolgere approfondimenti con il sequestro della cartella clinica. La Procura di Belluno ha aperto un'inchiesta per chiarire le cause del decesso.

La piccola dimessa con terapia a domicilio -

  Secondo quanto ricostruito dall'esposto alla Procura presentato dalla famiglia, la bambina presentava febbre, tosse e raffreddore già da mercoledì. La piccola era alla scuola dell'infanzia quando si è manifestata la prima forte febbre a 39 gradi. Dopo averla portata a casa, la madre le aveva somministrato paracetamolo, facendola riposare, dopodiché la bambina era apparsa in buone condizioni. Giovedì la bimba è stata bene fino alle 14 circa, quando si è risvegliata lamentando dolori agli occhi e alla fronte. Visto che era inutile la somministrazione di farmaci, i genitori avevano contattato la pediatra di base, che aveva dato istruzioni di aumentare le dosi di paracetamolo. 

"Respirava con grande affanno" -

  Dopo che nella notte tra giovedì e venerdì la febbre è rimasta a 39 gradi la pediatra aveva visitato la piccola diagnosticando un virus influenzale con leggero arrossamento della gola. Ma la piccola non dava più segni di vivacità, preferendo stare in braccio ai genitori o a letto. Alle 2:30 di sabato respirava con grande affanno e aveva uno strabismo anomalo. Il padre ha così deciso di portarla al Pronto soccorso dell'Ospedale Santa Maria del Prato, dove le è stato assegnato un "codice bianco" e somministrato un aerosol e un antibiotico.

La morte prima dell'arrivo dei soccorsi -

 A meno di un'ora dall'arrivo in ospedale, la bambina è stata dimessa con la prescrizione di continuare la terapia antibiotica e l'aerosol a domicilio. Ma a casa la piccola ha mostrato respiro affannato, ancora strabismo e assenza di forze, morendo verso le 9:00 prima dell'arrivo dei soccorsi. 

L'inchiesta della Procura: disposta l'autopsia -

 La Procura di Belluno ha quindi aperto un'inchiesta, al momento contro ignoti, per ricostruire la sequenza degli eventi e valutare eventuali responsabilità. Nei prossimi giorni sarà eseguita l'autopsia. Gli esami dovranno verificare se la bambina soffrisse di una patologia non emersa durante gli accertamenti ospedalieri. 

L'indagine interna dell'Ulss 1 Dolomiti -

 Parallelamente all'inchiesta della magistratura, l'Ulss 1 Dolomiti ha avviato un'indagine interna sulla gestione del caso. L'obiettivo è esaminare il percorso clinico seguito dalla bambina, le valutazioni effettuate in Pronto soccorso e la decisione di procedere con le dimissioni. 

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