Dieta ricca di grassi: più rischi cancro al seno
Uno studio preclinico condotto dalla University of California di Davis attribuisce responsabilità all'alimentazione assunta in età infantile e adolescenziale
Un regime alimentare ricco di grassi idrogenati in infanzia e adolescenza può aumentare le possibilità di sviluppare il cancro al seno.
Uno studio statunitense condotto su giovani topi mostra che una dieta collegata all'obesità e pericolosi cambiamenti metabolici stimolano una precoce crescita del seno. Inoltre, questi fattori conducono alla generazione di tessuti anomali nel seno che possono produrre il cancro al seno.
La ricerca è stata condotta dalla University of California a Davis ed è stata pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences.
Russ Hovey, a capo della ricerca, dice: "Le scoperte di questo studio sono particolarmente importanti quando le sovrapponiamo ai dati che mostrano che le le ragazza stanno facendo l'esperienza del cancro al seno in età precoce, in coincidenza con l'aumento dell'obesità infantile".
Lo studio e i risultati Gli scienziati hanno nutrito dei topi appena nati con cibo contenente un acido grasso chiamato 10,12 CLA che può stimolare la sindrome metabolica, una condizione associata a obesità, diabete e patologie cardiache. L'acido grasso in questione è presente nei grassi idrogenati, usati comunemente per la realizzazione di biscotti, torte e cibi conservati.
Dare questa sostanza alle donne ha stimolato la crescita delle ghiandole mammarie. Ciò nonostante gli animali giovani non abbiano gli estrogeni, considerato vitale per lo sviluppo riproduttivo femminile.
In qualche animale, la dieta alterata ha prodotto la crescita di cellule anomale che possono portare al cancro al seno.
Colpa dell'insulina Il cancro potrebbe essere dovuto ai livelli in eccesso di insulina, secondo gli scienziati. I ricercatori hanno evidenziato che le donne in menopausa con livelli di insulina accresciuti hanno maggiori possibilità di sviluppare cancro al seno.
Gli scienziati hanno concluso: "Le nostre ricerche evidenziano una forte associazione tra dieta, problemi metabolici e e crescita della ghiandola mammaria che è indipendente alla stimolazione estrogenica. Questi risultati supportano l'evidenza che suggerisce una relazione tra il rischio di cancro al seno e gli eventi della prima fase della vita incluse le componenti alimentari e i loro effetti sugli aspetti della regolazione metabolica".
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