Una donna di 81 anni è stata trovata morta nella sua abitazione a Mesenzana (Varese). Il marito, 78 anni, è stato fermato dai carabinieri della compagnia di Luino. La vittima è deceduta dopo essere stata colpita con diverse coltellate. È intervenuto il personale del 118, ma per l'anziana non c'era più nulla da fare. A dare l'allarme sono stati alcuni familiari che abitano al piano sottostante quello della coppia, mentre alcuni vicini hanno visto il 78enne gridare davanti all'abitazione.
Il marito in caserma -
L'uomo è stato accompagnato in caserma e l'area è stata isolata. Nella stessa via di Mesenzana tre anni fa, nel marzo 2022, Andrea Rossin aveva ucciso a coltellate i due figli Giada e Alessio, di 13 e 7 anni, prima di togliersi la vita.
Alla base ci sarebbero i gratta e vinci -
Alla base dell'uccisione della donna ci sarebbero i gratta e vinci. Il 78enne, che è in una "condizione di marcata fragilità psicologica", dopo l'arresto, è stato sentito dal pm Federica Racanello, che coordina le indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Luino. Dall'interrogatorio non sono emerse situazioni di dissidio o rancore. "La condotta - si legge in una nota diffusa dal procuratore di Varese Antonio Gustapane - è riconducibile, stante alle prime risultanze investigative, a futili motivi riferiti al vizio del gioco per i gratta e vinci". Uno svago, quello di tentare la fortuna con assiduità, che a quanto pare entrambi i coniugi avevano.
"L'uomo, tuttavia, è apparso in una condizione di marcata fragilità psicologica, suffragata anche dalle stesse dichiarazioni rese al magistrato, in taluni passaggi frammentarie e carenti di coerenza logica", si legge ancora nel comunicato della procura. Proprio per questo, con lo scopo di evitare eventuali gesti autolesionistici, l'uomo è stato portato nel carcere milanese di San Vittore, meglio attrezzato per la specifica tutela, in attesa della definizione degli ulteriori atti procedurali.