Trump: "Non so nulla delle mail di Epstein, con lui ho avuto pessimi rapporti per anni" | Dazi, Wsj: Tesla vuole le sue auto americane senza componenti cinesi

Donald Trump ha graziato per la seconda volta Dan Wilson, uno dei rivoltosi del 6 gennaio condannato per possesso illegale di armi da fuoco nella sua abitazione. Il presidente lo aveva già graziato per aver partecipato all'assalto al Congresso quando si era insediato alla Casa Bianca ma Wilson era rimasto uno dei pochi imputati in carcere per altri reati federali. 

Tesla vuole che le sue auto americane siano costruire senza componenti cinesi. Il colosso delle auto elettriche ha infatti chiesto ai fornitori di escludere componenti Made in China dalle sue vetture assemblate negli Stati Uniti. Lo riporta il Wall Street Journal. All'inizio dell'anno Tesla ha deciso di smettere di usare fornitori cinesi per le auto americane e punta ora a sostituire tutti gli altri componenti cinesi con altri prodotti fuori dalla Cina entro i prossimi due anni. La richiesta di Tesla mostra l'impatto delle tensioni fra Washington e Pechino. I manager del colosso di Elon Musk da mesi cercano di navigare l'incertezza dei dazi che rende difficile delineare una strategia dei prezzi coerente.

La Trump Organization è in trattative per un accordo immobiliare con il governo saudita. Lo riporta il New York Times citando alcune fonti. La società del presidente lavora all'acquisto di una proprietà in uno dei complessi immobiliari di proprietà di Riad così da esportare il suo marchio nel paese. Il principe alla corona saudita, Mohammed bin Salman, sarà ricevuto da Donald Trump alla Casa Bianca la prossima settimana.

Donald Trump ha dichiarato che intende fare causa all'emittente britannica Bbc "probabilmente la prossima settimana". Il presidente americano ha aggiunto di voler chiedere un risarcimento danni compreso tra uno e cinque miliardi di dollari. "Credo di doverlo fare, hanno ammesso di avere barato cambiando le mie parole". L'emittente si è scusata pubblicamente con Trump per la manipolazione di un video di un suo discorso, rifiutando però di pagare il risarcimento di un miliardo di dollari richiesto dai legali del presidente. Secondo quanto pubblicato dalla stessa Bbc sul proprio sito, il programma non verrà più trasmesso.

Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha dichiarato che il suo Paese non diventerà "la Gaza del Sud America". Il messaggio arriva in seguito alle crescenti tensioni con gli Stati Uniti dopo il dispiegamento militare da parte di Washington nel Mar dei Caraibi. Per Caracas sarebbe una minaccia volta a provocare un cambio di regime. "Vogliamo un'altra Gaza in Sud America? Cosa dice il popolo americano? Lasciatemelo dire, no. La pace trionferà qui", ha affermato Maduro invitando i cittadini statunitensi a fermare "la mano folle di coloro che ordinano i bombardamenti, le uccisioni e le guerre".

"Non ho pensato a una grazia" per Ghislaine Maxwell, la complice di Jeffrey Epstein condannata a 20 anni di carcere. Lo ha precisato Donald Trump parlando con i giornalisti a bordo dell'Air Force One. Maxwell è in un carcere a bassa sicurezza in Texas dove sta scontando una condanna a 20 anni di detenzione. Secondo indiscrezioni, la complice di Epstein godrebbe di un trattamento privilegiato, facendo irritare le compagne di cella.

Jeffrey Epstein ha messaggiato con una deputata democratica nel corso dell'audizione di Michael Cohen nel 2019. È quanto emerge dai documenti pubblicati dai Democratici del Congresso. L'identità della deputata non è rivelata nelle trascrizioni, ma il Washington Post ritiene si tratti di Stacey Plaskett che rappresenta le Isole Vergini americane. Cohen è l'ex legale di Donald Trump divenuto uno dei suoi più acerrimi nemici.

"Io e Epstein abbiamo avuto pessimi rapporti per molti anni". Lo ha detto Donald Trump, tornando a puntare il dito contro Bill Clinton, Larry Summer e "tutti gli altri che hanno passato tempo" con l'ex finanziere morto suicida in carcere. "Vedrete cosa sapeva di Bill Clinton, di Summers e di tutte le persone che conosceva, inclusa JP Morgan".

"Non ne so nulla". Così Donald Trump sull'Air Force One ha risposto a chi gli ha chiesto delle mail in cui Jeffrey Epstein sosteneva che il tycoon "sapesse delle ragazze". "L'avrebbero reso pubblico molto tempo fa", ha sottolineato il presidente americano. "La vera domanda è cosa intendesse lui dopo aver passato tutto quel tempo con Bill Clinton, con il presidente di Harvard Larry Summers e con tutte le altre persone con cui trascorreva il tempo. Epstein e io abbiamo avuto un pessimo rapporto per molti anni, ma  lui vedeva anche un punto di forza nel fatto che io fossi presidente".