storie di moda

Arja Cajo. Quando la stola diventa un caldo abbraccio per lo spirito

La visione fotografica di Viola Cajo De Cristoforis si trasforma in una collezione di stole 100% Made in Italy che abbraccia le donne e la natura

di Elena Misericordia

Arja Cajo è un marchio italiano fondato nel 2019 da Viola Cajo De Cristoforis, fotografa professionista e imprenditrice, che ha trasformato un’intuizione intima e personale in un progetto di moda sostenibile e consapevole. Una collezione di stole che coniuga arte, inclusione femminile e responsabilità verso il pianeta. 

Le immagini macro di petali, foglie e fiori, fotografate da Viola, prendono vita e si trasformano in trame visive, realizzate con tessuti naturali o riciclati, che vengono scelti per la loro qualità, leggerezza e durabilità. Le stole, infatti, sono confezionate interamente in Italia, attraverso l’utilizzo di Modal 90% e Cachemire 10%. È così che il linguaggio fotografico, fatto di introspezione e connessione emotiva, si trasforma in materia, diventando tessuto e colore.

Il brand inoltre manifesta il proprio impegno concreto verso il tema della sostenibilità ambientale, adottando un modello efficace di economia circolare. Ma non solo. L’attenzione si concentra anche verso l’empowerment femminile: Arja Cajo promuove attivamente l’autostima delle donne, la loro rinascita e crescita personale.

Le stole Arja Cajo non sono un semplice accessorio di moda, ma offrono a chi le indossa un caldo abbraccio di conforto, trasformandosi in un simbolo autentico e sincero di appartenenza, empatia e sensibilità.

Chi è Viola Cajo De Cristoforis? Quali sono le tue origini e qual è stato il tuo percorso di formazione?  
Dal 2004 sono fotografa professionista di food, living e still life per l’editoria e la pubblicità. Eclettica, visionaria, possibilista. Precisa, puntuale, prolissa. Poca logica e tanta empatia. Nel 2019 ho dato la vita ad Arja Cajo. Sono nata nel 1982 sotto il segno dell’Ariete, che in tanti definiscono come un difetto…invece ho la capacità innata di trasformare qualsiasi ostacolo in rampa di lancio! Amo gli inizi. Sono un’incubatrice di idee. Arrivo da un percorso di scuole milanesi legate alle arti visive: scuola media musicale, liceo artistico sperimentale, scuola di fotografia con exchange study program a New York. Successivamente, tanta gavetta come photo editor nell’Agenzia Fotogiornalistica Grazia Neri, assistente freelance a fotografi e sale di posa… Poi, un bel giorno, mi son svegliata e ho capito che qualcosa non mi andava più bene, perciò, visto che da bambina mi è stata negata la bicicletta, ma sono stata svezzata a onde del mare e scafi fluttuanti, ho scelto di andare a cercare una barca per traversare l’Oceano Atlantico. E così è stato: un barca-stop in giro per il mondo, durato 8 mesi, 3 continenti, 4 imbarcazioni. Per me, un vero spartiacque. Tornata in Italia, ho ricominciato a lavorare in televisione come Edizione e poi ho riallacciato i rapporti con la fotografia.

Quando e com’è nato il brand Arja Cajo? 
Nel 2017 è nata Malika, mia figlia. E, mentre non potevo essere sul set, ma mi trovavo a casa con lei, in un tenero e intimo momento di allattamento, ho avuto una visione: unire la mia professione di fotografa con la mia passione per la natura e la necessità di “abbracciare” il mondo ed essere a mia volta abbracciata da una stola che mi proteggesse…è così che ha iniziato a prendere forma Arja Cajo. Il progetto coniuga il mio amore verso la natura – e i messaggi che essa ci porta – con il desiderio di regalare un abbraccio di conforto a chi ne ha bisogno. Arja Cajo, nata in un momento in cui il “sentirsi sole” emergeva a galla, vuole quindi arrivare a tutti quegli individui che conoscono la solitudine, che amano e desiderano sentirsi accolti, coccolati, ascoltati, abbracciati. Ma…come farlo?  Attraverso una modalità diretta e visceralmente collegata alla mia professione di fotografa. Scatto immagini macro di natura, che stampo su basi di tessuti, nobili e sostenibili. Ne derivano stole e foulard fotografici che, come un velo di conforto, che sa di casa e di bene, abbraccia quelle donne che ne sentono il richiamo. La vendita avviene online sul sito ufficiale del brand e in negozio, a Milano, in Via G.B. Morgagni 40. In linea con l’obiettivo di Arja Cajo di diffondere amore a profusione, un altro canale di distribuzione è quello delle aziende attraverso i regali aziendali. Le aziende, infatti, sono fatte da persone. E questo è un progetto creato per tutti noi. Il focus si concentra, prima di tutto, sull’essere umano, al quale comunico che essere in armonia è un diritto di nascita, non un traguardo. Le persone vanno ringraziate e gratificate. Insomma…vogliamoci bene!

Come mai le stole? Cosa rappresenta per te questo accessorio? 
Ho scelto le stole per poter regalare abbracci provenienti da una fotografia di natura, scattata con ottica macro, che corrisponde anche alla mia visione della vita di “entrare dentro” le cose. Il tessuto delle mie stole, con il quale rendo concreto questo obiettivo, è infatti morbido, leggero e caldo, proprio come un abbraccio. Oltre al significato simbolico, la stola è un accessorio che una donna porta sempre con sé. Può avere tante funzioni, come decorazione, come gioiello, come punto di colore. Ho preferito la stola in modal cachemire 140x160 cm perché permette di essere indossata in vari modi e con diverse funzioni, sempre e in tutte le stagioni. In due parole: versatilità eterna. Ultimo, ma non per questo meno importante, la stola può diventare anche elemento di arredo. Un unico oggetto, tanti usi e infiniti significati. Chi non vorrebbe essere stretta in un abbraccio eterno? La donna Arja Cajo sceglie di indossare un’opera d’arte, una fotografia; di essere avvolta e protetta dalla natura. E di essere veicolo di un messaggio: l’Amore è la risposta a tutto.

Quali sono le cifre stilistico-distintive delle tue creazioni? 
La visione macro. La potenza dei colori. L’inversione delle proporzioni. La metamorfosi. Attraverso la mia visione trasformo la natura in immagini spesso oniriche, astratte, evocative. Ricreo mondi. La natura è il soggetto principale, perché quando si dice natura si apre un universo infinito…

Come sei riuscita a coniugare fotografia, arte e moda? 
Sono nata incarnando quelle che vengono definite espressione artistica e creatività. E, quando esse sono imprescindibili da te, è come se le indossassi, come se fossero una tua seconda pelle. I tuoi occhi servono per vedere il mondo di cui sei costantemente curiosa. La fotografia diventa il mezzo per cogliere, catturare, imprimere, rendere eterna un’immagine, un’emozione, un concetto, un ricordo. La moda, invece, è lo strumento per definire lo stile di vita che incarni e che scegli di vestire. Chi acquista una stola Arja Cajo – che sia un pezzo unico o a tiratura limitata – sceglie di indossare un’opera d’arte, vestendosi di consapevolezza e diventando veicolo di un messaggio.

Che importanza assumono artigianalità Made in Italy e qualità dei materiali nell’ambito della tua produzione? 
Ho scelto la qualità. Ho scelto di realizzare un prodotto in Italia, nella “casa” dove è nata Arja Cajo. Le stole sono prodotti pensati nel mondo e realizzati nel nord Italia. L’obiettivo di Arja Cajo è arrivare al cuore delle donne. Farle sentire amate per quelle che sono. Renderle libere e autonome. E, per fare questo, le donne si devono sentire a casa, al sicuro. Ho scelto la vicinanza della produzione per una lontana propagazione. Prodotti ideati ovunque, concepiti a Milano, realizzati nel territorio lombardo, distribuiti a livello internazionale. Capi Made in Italy per una divulgazione oltreoceano. Ho scelto l’importanza della materia prima. Tessuti di pregio che restano belli per anni. Classici o innovativi, vengono selezionati soltanto materiali resistenti e delicati sulla pelle. Capisaldi, i concetti di leggerezza, stratificazione e vestibilità quattro stagioni. Ho scelto la sostenibilità e la circolarità. Utilizzo prodotti di origine vegetale oppure ottenuti dal riciclo attraverso un processo di economia circolare. Per una differenza visibile e tangibile sulla pelle del mondo. Oltre ai materiali, anche il packaging fa la differenza. Per confezionare stole e foulard, una scatola mille usi, riutilizzabile, realizzata al 100% con carta riciclabile. Quando la stola non c’è più, ci sei tu. Nella scatola mettici uno specchio e amati. Stampa e conserva i tuoi ricordi più belli. Con un piccolo taglio trasformala in salvadanaio per i tuoi sogni… A prescindere da come deciderai di utilizzarla, questo piccolo oggetto farà una grande differenza. Ho scelto di credere nei miei valori, guidata da uno spirito ottimista, fiducioso ed esponenziale. Credo che il mondo si possa cambiare a cominciare dal piccolo e vicino. Penso che, se tutti portassero dentro di sé questa visione, il nostro pianeta potrebbe vivere una rivoluzione verso il bene e il bello, a ritmo di natura.

Rimanendo in tema di sostenibilità ambientale, in cosa consiste il progetto “Foresta Arja Cajo”? 
La sostenibilità, oltre ad essere affrontata in termini di produzione, viene accolta dalla creazione di una vera e propria Foresta. Il bene va propagato alle persone e la natura va ringraziata, onorata e curata. Grazie alla collaborazione con Treedom, è nata la “Foresta Arja Cajo”. Con una parte del ricavato della vendita delle stole, piantiamo Mangrovie, simbolo di resilienza e adattabilità, sicurezza e protezione… Inoltre, sempre grazie a Treedom, partecipiamo periodicamente a progetti di ripopolazione della flora marina. 

Com’è la donna Arja Cajo? E il progetto “Arja di casa” a quali donne si rivolge e quali obiettivi si pone? 
La Donna Arja Cajo ama l’arte, la fotografia, la natura, la moda. Si regala o decide di regalare un accessorio senza tempo ma pregno di significato: un abbraccio eterno. Chi sceglie Arja Cajo si vuole bene o ha necessità di ritrovarsi. Ha desiderio di sentirsi protetta sempre e di più. Viene calamitata dal richiamo della fotografia, del suo colore o dell’energia che emana. Apprezza la fattura del capo e danza in sintonia con i principi del mondo Arja Cajo. È una Donna che abbraccia e si lascia abbracciare. Una Donna che ha fatto pace con se stessa e non desidera omologarsi alla massa perché ha compreso di essere unica e, proprio per questo, vuole indossare un capo unico. Una Donna che non vuole sentirsi sola, ma desidera riconoscersi nella tribù Arja Cajo: donne sensibili e pure nell’anima, che conoscono il loro potenziale e lo mettono a disposizione. Donne che, in un momento di difficoltà, hanno bisogno di sentirsi accettate e comprese, sapendo di non essere sole. Perché ogni Donna ha una luce e un buio dentro di sé. L’importante è volersi sempre bene, ascoltarsi e lasciarsi accogliere. Arja di Casa è la Casa di Arja Cajo e il suo cuore pulsante. Un atelier creativo e un rifugio emozionale dedicato alle donne e al loro benessere. Palcoscenico di incontri tra persone. Connessione di anime. In questo luogo di ascolto, nel quale si entra per stare bene, cresce l’autostima e si impara sempre qualcosa di nuovo. Arja di Casa è un punto di riferimento a Milano per chi cerca bellezza consapevole, esperienze autentiche e incontri profondi. Ospita eventi, letture, workshop creativi, sessioni di meditazione e momenti di ascolto. Non solo uno showroom, ma un’esperienza da vivere. Un luogo dove sentirsi viste, accolte e ispirate. Qui prendono vita i progetti speciali “Arja di Rinascita” e “Arja di Ascolto”. “Arja di Rinascita” è un format video di donne per le donne che si sviluppa attraverso la formula dell’intervista.  Lo scopo di questa rubrica è raccontare storie di donne e della loro nascita/ninascita, attraverso il racconto in prima persona di come una donna sia sbocciata, unica e speciale, riuscendo finalmente a fluire nel proprio essere, per poter trasferire alle altre donne spunti, coraggio ed energia. Un momento di confronto, conoscenza e scambio. 

Progetti e sogni per il futuro? 
Fisicamente sono a Milano, ma non ho limiti. La mia è una vera e propria missione. Condivido ovunque la mia personale visione della vita. La sento, la incarno e la diffondo. Il mio scopo è propagare amore nel mondo. Nel futuro mi vedo mentre dialogo con le aziende che scelgono Arja Cajo per fare i propri regali, come gesto simbolico e ufficiale di ringraziamento e gratitudine.Mi immagino in  giro per il mondo a distribuire le mie stole. Si sta affacciando un nuovo inizio: “La stola che vola”…