Tupac "ucciso" per la seconda volta
In bancarotta l'azienda che doveva produrre l'ologramma per far rivivere il rapper sul palco
Aveva debuttato al festival di Coachella e già si prospettava un tour. L'ologramma che aveva fatto rivivere il rapper Tupac Shakur sul palco aveva suscitato scalpore e curiosità. I fan però rischiano di dover riporre le speranze di rivedere Tupac rimare pur in maniera virtuale. La Digital Domain, ovvero l'azienda di proprietà di James Cameron che produce l'ologramma, ha fatto bancarotta.
Al di là dell'ologramma di Tupac la compagnia aveva realizzato molti progetti importanti, dagli effetti speciali di "Pirati dei Caraibi" alla serie di "Transformers". Senza contare "Titanic" di James Cameron, il film dal quale è partito tutto.
Nonostante questo la compagnia si è trovata con le casse vuote e molti debiti. La società era diventata pubblica solo dieci mesi fa, con le azioni che avevano aumentato il loro valore notevolmente proprio in coincidenza con la diffusione del video di Tupac, capace di generata 15 milioni di visualizzazioni in Rete nel giro di 48 ore.
Poi il crollo improvviso e repentino. Ora è arrivata la richiesta di bancarotta e l'accordo per la cessione del nucleo della società a fondo privato per 15 milioni di dollari.
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