a bordo due imprenditori toscani

Elicottero precipitato nell'Aretino, recuperati i corpi delle due vittime

Conclusa l'operazione dei vigili del fuoco sull'Alpe della Luna. L'area resta sotto sequestro per gli accertamenti della Procura

© Tgcom24|  In alto a sx Mario Paglicci

Sono stati recuperati i corpi delle due vittime dell'elicottero AgustaWestland AW109 precipitato domenica pomeriggio sull'Alpe della Luna, nel territorio di Badia Tedalda, in provincia di Arezzo. Le operazioni, rese particolarmente difficili dal terreno impervio e dalle condizioni meteo, sono state condotte dal nucleo speleo alpino fluviale dei vigili del fuoco di Arezzo, con il supporto dell'elicottero Drago 125 dei reparti volo di Cecina e Arezzo. Le salme, recuperate tra i resti del velivolo, sono ora a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Le operazioni di soccorso tra le montagne dell'Alpe della Luna -

 L'area del ritrovamento si trova a circa mille metri di altitudine, in un crinale boscoso dell'Alpe della Luna, al confine tra le province di Arezzo e Pesaro-Urbino. I vigili del fuoco hanno lavorato per ore in condizioni difficili, con il supporto dei reparti volo di Cecina e Arezzo. Le attività di recupero si sono svolte in coordinamento con i carabinieri e con i tecnici del Soccorso alpino. L'area, molto estesa e priva di vie d'accesso dirette, è stata individuata nella serata di domenica anche grazie alla segnalazione di alcuni cacciatori che avevano notato i resti del velivolo.

Identità delle vittime e prime ipotesi sull'incidente -

 Secondo quanto appreso da fonti investigative, le vittime sarebbero Mario Paglicci, 77 anni, orafo aretino e fondatore dell'azienda Gimet, e Fulvio Casini, 67 anni, imprenditore nel settore immobiliare originario di Sinalunga (Siena). Saranno le analisi medico-legali e le verifiche dell'autorità giudiziaria a confermare ufficialmente le identità. L'elicottero, un modello AgustaWestland AW109, era decollato poco prima dell'incidente e avrebbe perso il contatto radio nel primo pomeriggio di domenica. Al momento, non risultano conferme ufficiali sulle cause della caduta.

L'intervento della Procura e il sequestro dell'area -

 La Procura di Arezzo ha disposto il sequestro della zona dell'impatto e del relitto del velivolo, in attesa di ulteriori accertamenti tecnici. Le operazioni di rimozione dei resti dell'elicottero saranno effettuate successivamente, sempre sotto la supervisione dell'autorità giudiziaria. Le indagini mirano a chiarire le condizioni di volo e le eventuali anomalie meccaniche che potrebbero aver causato la tragedia.

Indagini in corso sul relitto e cause da accertare -

 Gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire con precisione la dinamica dell'incidente. I tecnici dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo potrebbero essere coinvolti per un'analisi approfondita del relitto e dei sistemi di bordo. Al momento, non sono stati resi noti ulteriori dettagli. Le autorità invitano alla prudenza in attesa dei risultati ufficiali.

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