Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni critica la Cgil per la decisione di proclamare uno sciopero generale. "Abbiamo messo in Manovra una misura sui rinnovi contrattuali, che voleva la Cgil, e la Cgil cosa fa? Sciopero generale, di venerdì. Non sia mai che la rivoluzione la facciamo di martedì, a dimostrazione che i diritti dei lavoratori non sono prioritari per alcuni", ha sottolineato il premier in un comizio a Bari a sostegno del candidato alla presidenza della Puglia, Luigi Lobuono, in vista delle Regionali.
L'intervento di Meloni -
"La sinistra ci viene a dire che questa Manovra favorisce i ricchi. Io penso che ci voglia molto coraggio a sostenere una tesi del genere", affonda Meloni. "Secondo loro, chi guadagna 2.400 euro al mese e magari mantiene tre figli è un ricco che va mazzolato. Io non sono d'accordo", sottolinea. Il premier riporta poi i dati sulla sanità: "Un milione e 300mila prestazioni in più nei primi 7 mesi dell'anno, 2 milioni entro gennaio". E, nell'attaccare la "supponenza di una sinistra condannata ai margini", il presidente del Consiglio sottolinea il consenso crescente del governo. Quindi punge sul referendum sulla giustizia: "A chi pensa di mandare a casa Meloni con un 'No', dico: 'Mettetevi l'anima in pace'. Arriviamo a fine della legislatura. Meloni a casa ce la possono mandare solo gli italiani. Una cosa alla quale la sinistra non è abituata: la democrazia".
Schlein: "La premier è in campagna elettorale permanente" -
"Sono passati quasi due anni dal decreto sulle liste d'attesa e Meloni continua a dire che 'gli effetti miglioreranno'. Sembra di risentire le stesse parole sui centri in Albania, quando assicurava che 'funzioneranno'. Sono invece ancora vuoti: un'idrovora di denaro pubblico", ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein. "Intanto quasi 6 milioni di italiani - uno su dieci, secondo l'Istat - hanno smesso di curarsi, schiacciati da liste d'attesa infinite e da una sanità pubblica al collasso. Anche questa Manovra di bilancio tradisce le promesse della premier, più impegnata in una campagna elettorale permanente che sui problemi reali del Paese", ha detto Schlein.