I corpi di due migranti maschi sono stati ritrovati dalla guardia costiera di Arbatax a 25 miglia marine dalla costa, di fronte a Tertenia, in Sardegna. Erano a bordo di un barchino senza motore alla deriva da diversi giorni. I cadaveri, in avanzato stato di decomposizione, sono stati avvistati da un'imbarcazione che ha lanciato l'allarme alla Capitaneria di porto.
Una volta recuperati, i due corpi sono stati trasferiti in porto ad Arbatax e quindi all'obitorio dell'ospedale di Lanusei (Nuoro). Il ritrovamento del barchino nel Tirreno lascia aperte varie ipotesi sia sulla provenienza dei migranti sia sulle modalità di arrivo del barchino nelle acque territoriali italiane.
Un piccolo "tender" in mare aperto con due persone rappresenta una modalità insolita per un tentativo di sbarco sulle coste della Sardegna rispetto al flusso migratorio che arriva nell'Isola dall'Algeria. Questo ritrovamento fa ipotizzare che la piccola imbarcazione si sia sganciata da una nave madre e che poi, seguendo le correnti, sia finita davanti alle coste della Sardegna centrale.
Ancora sconosciuta la causa della morte dei due migranti. Qualche risposta potrebbe arrivare dall'autopsia che verrà effettuata sui corpi. Nel frattempo i carabinieri di Arbatax e di Lanusei hanno avviato le indagini.