Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto al Quirinale il presidente della Palestina, Abu Mazen, ribadendo la solidità del legame che unisce i due Paesi. "Per la Repubblica italiana è un grande piacere averla qui a Roma, confermando la grande amicizia che lega Palestina e Italia", ha dichiarato il capo dello Stato accogliendo il leader palestinese. Nel corso dell'incontro, Mattarella ha sottolineato il ruolo chiave di Ramallah nel dialogo internazionale. "L'Autorità nazionale palestinese è un interlocutore assolutamente fondamentale per l'Italia e per la comunità internazionale", ha aggiunto. "Vogliamo vivere accanto a Israele, ora ci riconoscano come noi abbiamo fatto con loro", le parole del presidente palestinese.
Mattarella: "Avanti con concretezza verso la soluzione di due Stati" -
Per il Capo dello Stato "occorre procedere con grande concretezza per gli aiuti umanitari e la ricostruzione di Gaza e verso la creazione di due Stati nella regione. Questi obiettivi passano attraverso il disarmo di Hamas e il forte coinvolgimento dei Paesi arabi". "Dobbiamo eliminare tutti quegli ostacoli che si frappongono alla soluzione dei due Stati due popoli", ha aggiunto il presidente della Repubblica. "Bisogna fare presto per evitare che chi non vuole la pace, in entrambi gli schieramenti, possa riorganizzarsi. È indispensabile assecondare il piano di pace di Sharm el-Sheikh, mantenendo il rispetto del cessate il fuoco da ambo le parti. Le violenze allontanano la pace e la sicurezza per tutti, anche per Israele".
Mattarella: "Grande importanza del dialogo" -
Mattarella ha poi evidenziato l'importanza del confronto diretto in un momento delicato per l'area mediorientale. "In questo momento è particolarmente importante poter dialogare con lei, confermando la grande amicizia che lega Palestina e Italia e che in questo periodo si è ulteriormente consolidata con una vicinanza particolare", ha affermato durante il colloquio. L'incontro al Quirinale conferma la continuità dei rapporti istituzionali e diplomatici tra Roma e Ramallah, fondati sulla cooperazione, sul dialogo e sul sostegno reciproco nei principali dossier regionali e internazionali.
Abu Mazen: "Vogliamo vivere accanto a Israele, ora ci riconosca" -
Nel corso del colloquio al Quirinale, il presidente palestinese Abu Mazen ha ribadito la sua contrarietà "alla guerra, all'odio, al terrorismo. Vogliamo vivere in un nostro stato accanto a Israele che abbiamo riconosciuto nell'88 e nel 93, con gli accordi di Oslo, come Stato e come territorio, ora anche Israele deve riconoscere a sua volta il nostro Stato e il nostro territorio". "Una volta che avremmo raggiunto la pace - ha aggiunto -, parleremo con tutti i paesi arabi perché riconoscano lo stato di Israele". Poi ha ribadito che Hamas, movimento terroristico e illegale, deve consegnare le armi e non dovrà svolgere alcun ruolo in futuro, perché non crede alla pace.
Abu Mazen a Meloni: "L'Italia riconosca lo Stato di Palestina" -
Nel corso del suo incontro a Roma con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, Abu Mazen ha rinnovato la richiesta che l'Italia riconosca ufficialmente lo Stato di Palestina. Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa palestinese Wafa, il leader palestinese ha sottolineato che tale riconoscimento sarebbe necessario "per proteggere la soluzione dei due Stati, sistematicamente minata dalle politiche israeliane, raggiungere una pace basata sulla legittimità internazionale e sull'iniziativa di pace araba e garantire l'indipendenza della Palestina lungo i confini del 4 giugno 1967, con Gerusalemme Est come capitale, vivendo in sicurezza e pace insieme a Israele". Durante il colloquio, il presidente dell'ANP – prosegue la nota – "ha ribadito il suo appello all'Italia affinché continui a svolgere un ruolo chiave nel rafforzare la sicurezza, sostenere la ricostruzione di Gaza e coordinarsi con tutte le parti interessate per raggiungere una pace duratura".
Meloni a Abu Mazen: "Attuare rapidamente il Piano di Trump" -
Come spiega una nota di Palazzo Chigi, nel corso del colloquio Meloni "ha ribadito la necessità di consolidare il cessate il fuoco e di avviare la stabilizzazione e la ricostruzione di Gaza, procedendo rapidamente con la piena attuazione del Piano di Pace del presidente Donald Trump, anche attraverso il disarmo di Hamas che non potrà avere alcun ruolo nel futuro del popolo".
Meloni: "L'Italia lavora al pacchetto per la ricostruzione a Gaza" -
Nell'incontro Meloni ha "valorizzato il forte e costante impegno italiano sia nell'assistenza umanitaria alla popolazione civile - attraverso l'iniziativa 'Food for Gaza', le evacuazioni mediche e il 'corridoio universitario' - sia nella formazione delle forze di polizia e nel processo di riforme dell'Autorità palestinese. Nel reiterare la necessità di lavorare a una soluzione politica duratura sulla base della prospettiva dei due Stati, è stato confermato che il governo italiano, anche sulla base delle priorità indicate dall'Autorità palestinese, sta lavorando a un pacchetto di aiuti umanitari e per la ricostruzione da presentare alla Conferenza su Gaza che l'Egitto intende convocare".