Usa, sparatoria al tempio sikh: sette morti Per la polizia si tratta di "terrorismo interno"
Tre le persone gravemente ferite. Secondo i media locali alcune persone, tra cui bambini, sarebbero tuttora tenute in ostaggio all'interno dell'edificio
Sette morti e tre feriti in condizioni critiche sono il bilancio ancora provvisorio di una sparatoria avvenuta in un tempio sikh alla porte di Milwaukee, in Wisconsin, appena due settimane dopo la strage compiuta da un folle durante la prima dell'ultimo film di Batman in un cinema di Aurora, in Colorado. Colpito dalla polizia anche il probabile aggressore.
Secondo quanto ha finora riferito la polizia locale, tra le le sette persone rimaste uccise c'è anche un uomo che ha aperto il fuoco all'interno del tempio
Altre fonti hanno riferito che almeno tre feriti sono stati ricoverati nel vicino ospedale Froedtert, e sono in condizioni critiche. Quattro persone sono rimaste uccise all'interno de tempio e tre fuori, ha detto un responsabile della polizia, Brad Wentlandt, che non ha precisato il numero totale dei feriti..
Gli agenti delle squadre speciali hanno completato la perquisizione di molte stanze, e per molte ore non sono state in grado di escludere che eventuali altri aggressori fossero nascosti tra i feriti, nelle cantine o anche nel controsoffitto o nei condotti di aerazione dei numerosi ambienti del complesso, normalmente frequentato da centinaia di fedeli, compresi, molti bambini.
Tra le persone colpite nel corso dell'assalto, avvenuto poco dopo le 11.30 locali, c'è anche il presidente del tempio, Satwant Kaleka, ora ricoverato in ospedale. Nel corso dell'irruzione della polizia, secondo quanto riferisce un giornale locale, il Journal Sentinel, è stata udita anche un'esplosione, la cui natura non è al momento ben chiara. Sui possibili motivi della strage, al momento nessuno intende sbilanciarsi.
Polizia: "Terrorismo interno"
Per le autorità la strage è un atto di "terrorismo interno". Lo ha annunciato il capo della polizia locale.
Situazione sotto controllo
Il presidente americano Barack Obama ha parlato al telefono col direttore dell'Fbi Robert Mueller, col Capo di Stato Maggiore Jack Lew, e col consigliere per la sicurezza nazionale John Brennan, "per ricevere un aggiornamento sulla tragica sparatoria in Oak Creek". Lo riferisce la Casa Bianca, precisando che "il presidente è stato informato che la situazione è ora sotto controllo" e che "l'uomo armato autore della strage è stato ucciso da un agente della polizia di Oak Creek".
Identificato l'autore della strage
Ha un nome il presunto killer che ha fatto strage di sei persone in un tempio sikh nel Wisconsin: si tratta di Wade Michale Page, un 40enne, di razza bianca, che in passato aveva servito nell'esercito Usa. Lo ha reso noto una fonte della polizia giudiziaria, aggiungendo che l'uomo aveva prestato servizio a Fort Bragg, in Nort Carolina.
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