Gaza, Croce Rossa riceve da Hamas bara col corpo di un ostaggio | Israele, i coloni assaltano la moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme

La Croce Rossa ha confermato di aver preso in consegna una bara contenente il corpo di un ostaggio israeliano e che il feretro e' in viaggio verso le truppe delle Forze di difesa israeliane (Idf) presenti nella Striscia di Gaza. Lo riferiscono le Idf in una nota su X, precisando che il movimento islamista palestinese Hamas e' tenuto a "rispettare gli accordi e a compiere i passi necessari per la restituzione di tutti gli ostaggi deceduti".

Le forze di difesa israeliane hanno fatto sapere che i suoi soldati schierati nel nord della Striscia di Gaza, sul lato orientale della Linea Gialla, prevista dall'accordo di cessate il fuoco, hanno distrutto un tunnel di Hamas lungo centinaia di metri e individuato una base di lancio di razzi. In particolare, spiega l'Idf, così come riporta il Times of Israel, i riservisti della Brigata Yiftah, che operano nel quartiere orientale di Shejaiya a Gaza City, hanno trovato un sito con diversi lanciatori, razzi e postazioni di lancio, mentre nella zona di Jabalia le truppe della 188ª brigata corazzata e l'unità d'élite del genio da combattimento Yahalom hanno individuato e distrutto un tunnel di Hamas lungo centinaia di metri e profondo decine di metri. Secondo le forze armate, il tunnel era stato utilizzato dagli uomini di Hamas per risiedervi a lungo e prepararsi a lanciare attacchi contro i soldati israeliani. 

Dall'inizio del cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, entrato in vigore lo scorso 10 ottobre, gli attacchi israeliani hanno causato 240 morti e 607 feriti. Lo ha reso noto il movimento islamista palestinese Hamas, secondo cui il bilancio dal 7 ottobre 2023 - giorno in cui e' iniziata la guerra tra Israele e il gruppo islamista - e' salito a 68.872 morti e 170.677 feriti. I dati di Hamas, che non fanno distinzione tra miliziani e civili, non possono essere verificati in modo indipendente.

Hamas annuncia che restituirà il corpo di un altro ostaggio israeliano alle 19 italiane.

Decine di coloni israeliani hanno preso d'assalto il complesso della Moschea di Al-Aqsa, sotto la stretta protezione della polizia israeliana. Lo afferma l'agenzia di stampa palestinese Wafa. Il Governatorato di Gerusalemme ha dichiarato che un totale di 465 coloni hanno preso d'assalto i cortili della Moschea di Al-Aqsa, effettuando visite guidate provocatorie e celebrando rituali talmudici.

Un drone dell'esercito israeliano ha colpito un'autovettura nel distretto di Nabatieh, nel sud del Libano. Secondo quanto riportato dai media libanesi, una persona è rimasta gravemente ferita. 

Le forze di difesa d'Israele hanno annunciato di aver eliminato un presunto miliziano che aveva attraversato la linea gialla e si era avvicinato ai militari israeliani nella Striscia di Gaza settentrionale, "rappresentando una minaccia imminente per loro". In una nota sul suo canale Telegram, l'Idf aggiunge che le unità operative sotto il comando meridionale "rimangono dispiegate in conformità con l'accordo di cessate il fuoco e continueranno a operare per rimuovere qualsiasi minaccia immediata". 

Israele ha consegnato i corpi di 45 palestinesi, il giorno dopo che i militanti di Hamas hanno restituito i resti di tre ostaggi. Lo ha dichiarato la Croce Rossa.

Gli Stati Uniti hanno inviato a diversi membri del Consiglio di Sicurezza dell'Onu una bozza di risoluzione per l'istituzione di una forza internazionale a Gaza per almeno due anni. L'iniziativa conferirebbe agli Usa e ai Paesi partecipanti un ampio mandato per governare e offrire sicurezza nella Striscia fino alla fine del 2027, con la possibilità di allungare il mandato. La risoluzione farà da base alle trattative fra i membri del Consiglio di Sicurezza, con l'obiettivo di istituire la forza internazionale nelle prossime settimane e dispiegare le prime truppe a gennaio.

Gli Stati Uniti stanno facendo pressione su Israele affinché consenta il passaggio sicuro a circa 200 militanti di Hamas attualmente nascosti nei tunnel sotto le aree controllate dall'Idf nel sud di Gaza. La mossa è promossa da Washington nell'ambito degli sforzi per avanzare alla fase successiva del nuovo quadro di cessate il fuoco basato sul piano in 20 punti di Trump. Israele stava valutando una proposta del genere, in base alla quale i militanti armati di Hamas avrebbero potuto ritirarsi nella zona di Gaza controllata dai fondamentalisti se avessero consegnato le armi.