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Manovra, Conte: "Non aumenta le tasse, le bugie hanno le gambe corte"

Il M5s: "Smentiamo le fake news con i fatti. Abbiamo mantenuto le promesse. E' la strada giusta". Frizioni con Italia Viva: "Tasse sulle auto aziendali inutili". Le opposizioni contestano la plastic tax

LaPresse

Sulla Manovra "circolano molte inesattezze e molte ricostruzioni non corrispondenti alla realtà. Questa è una Manovra che non aumenta affatto la pressione fiscale complessiva". Lo ha detto Giuseppe Conte, precisando che "le bugie hanno le gambe corte. Gli italiani vedranno se verrà abolito o meno il superticket e i lavoratori dipendenti vedranno se ci sono dei soldi in più o in meno".

"Manovra redistributiva" - Il presidente del Consiglio ha spiegato che "ci sono alcune tassazioni specifiche, mirate, che sono state valutate e rivalutate. Riguardano ad esempio la produzione della plastica, perché vogliamo orientare quel sistema verso il biodegradabile. Così ancora la sugar tax, dunque non parliamo di merendine ma di bevande altamente zuccherate che fanno male ai nostri bambini. Poi, se il Parlamento avremo il tempo di trovare misure di copertura alternativa benissimo, però è una Manovra fortemente redistributiva, senza aumentare il carico fiscale". Conte ha convocato le parti sociali per discutere della legge di Bilancio per lunedì 4 novembre.

Italia Viva: "Va eliminata la tassa sulle auto aziendali" - Frizioni con Italia Viva secondo cui la tassa sulle auto aziendali introdotta con la Manovra è sbagliata e va eliminata: "Sulle auto aziendali il gruppo Italia Viva si impegnerà in Parlamento per eliminare anche questa inutile tassa che danneggia lavoratori e aziende", ha evidenziato il senatore Eugenio Comencini vi Twitter. Dello stesso avviso anche il deputato di Forza Italia Dario Bond: "Il governo sta tassando il tassabile, senza riflettere sulle conseguenze per lavoratori e imprese, una vera e propria follia", ha affermato.

La stretta sulle auto aziendali vale 513 milioni - La stretta sulle auto aziendali in "fringe benefit" vale 513 milioni. La norma, contenuta nella bozza della Manovra, interviene sulle auto concesse in uso promiscuo ai dipendenti, che concorrono alla formazione del reddito per il 30% del loro valore e che invece, a partire dal prossimo anno saranno tassate per l'intero valore. Lo sconto rimarrà per i veicoli in uso ad "agenti e rappresentanti di commercio".

Lega: "Con plastic tax i costi ricadranno sulle famiglie" - Nel mirino delle opposizioni c'è la plastic tax che andrebbe a danneggiare le famiglie. Gli effetti della tassa sugli imballaggi "sono evidenti e preoccupanti, non solo sull'occupazione ma anche sulla spesa delle famiglie che dovrebbero sostenere costi superiori per circa 110 euro annui". Lo hanno ribadito in una nota i senatori della Lega componenti della Commissione Ambiente di Palazzo Madama per i quali la plastic tax "non ha finalità ambientali, non colpisce i comportamenti negativi ma penalizza i prodotti". La tassa, sostengono, determinerà un aumento del 110% del costo per l'intera filiera della plastica, con un aumento del prezzo di prodotti a larghissimo consumo.

Il M5s scredita le fake news: "Le smentiamo con i fatti" - Il Movimento 5 Stelle accusa chi è all'opposizione di mettere in circolo "fake news". "Smentiamo tutto con i fatti", ha scritto Luigi Di Maio sul blog, sottolineando che "qualcuno nei giorni scorsi si è divertito a definire questa legge di Bilancio come quella delle tasse".

"Chi ci accusa ha fatto cadere il governo con il rischio di aumento Iva" - "Sono le stesse persone - ha attaccato - che, facendo cadere il governo, avrebbero causato l'aumento automatico dell'Iva, e fatto pagare a ogni famiglia italiana 600 euro circa in più all'anno. Noi lo abbiamo evitato, trovando i 23 miliardi che servivano. Ci sono altri risultati che abbiamo ottenuto. Certamente non sono la soluzione a tutto, ma è la strada giusta". "I cittadini ci chiedevano di non toccare Quota 100, che ha permesso a migliaia di persone di andare finalmente in pensione - ha concluso -. E siamo riusciti a confermarla. Così come manteniamo la promessa fatta alle piccole partite Iva: cadono i vincoli sul regime forfettario al 15%".

Pensioni, Spi-Cgil: "La rivalutazione del reddito è un'elemosina" - La mini rivalutazione del reddito da pensione fra tre e quattro volte il minimo (tra 1.522 a 2.029 euro al mese) è "un'elemosina". Lo afferma il leader dei pensionati Cgil, Ivan Pedretti, che valuta in "poco più di 3 euro l'anno" il passaggio della rivalutazione per questi assegni. L'aumento riguarderebbe circa 2,8 milioni di pensionati.

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