momenti di paura in pieno centro storico

Roma, cede parte della Torre dei Conti ai Fori Imperiali: morto l'operaio rimasto sotto le macerie per 11 ore | La Procura indaga per omicidio colposo

Sequestrata l'area del cantiere. Una sezione dell'antica struttura, in fase di ristrutturazione con i fondi del Pnrr, è crollata improvvisamente durante i lavori. Coinvolti cinque operai in tutto

Un boato ha interrotto la mattinata di lunedì 3 novembre nel centro storico di Roma. Poco dopo le 11, una parte della Torre dei Conti, il monumento medievale che domina la zona dei Fori Imperiali, è crollata improvvisamente mentre erano in corso lavori di ristrutturazione. Degli undici operai impegnati sulla Torre, cinque sono coinvolti nel crollo. Uno di loro, il 66enne romeno Octay Stroici, è invece rimasto sotto le macerie per quasi 11 ore, prima che i soccorritori riuscissero a estrarlo e portarlo in salvo. Trasportato in condizioni disperate in ospedale, è morto poco dopo. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e ha sequestrato l'area del cantiere della torre crollata. Contestato anche il reato di disastro colposo. 

Prima di essere trasportato al Policlinico Umberto I, il lavoratore estratto era stato sottoposto a massaggio cardiaco e stabilizzato. Le sue condizioni erano comunque apparse gravissime. In ospedale, Stroici è stato sottoposto a manovre di rianimazione cardiopolmonare per circa un'ora, ma non c'è stato nulla da fare.

Un altro operaio, di 64 anni, ha riportato ferite al volto ed è stato trasportato (e successivamente dimesso) all'Ospedale San Giovanni. Altri tre, rimasti intrappolati sotto le impalcature e le macerie, sono stati recuperati dai vigili del fuoco con l'ausilio di un'autoscala.

Dopo il crollo, la zona è stata chiusa al traffico pedonale e veicolare per consentire l'intervento dei soccorsi e mettere in sicurezza l'area. Successivamente un'altra valanga di calcinacci è caduta dal tetto: il nuovo collasso ha investito una squadra dei vigili del fuoco.

Meloni: "Profondo cordoglio per la tragica morte dell'operaio" -

 Giorgia Meloni ha espresso "profondo dolore e cordoglio, a nome mio e del governo, per la tragica scomparsa di Octay Stroici. Siamo vicini alla sua famiglia e ai suoi colleghi in questo momento di indicibile sofferenza. Ringrazio nuovamente i soccorritori e tutti coloro che si sono prodigati, senza sosta e con coraggio, nel tentativo di salvargli la vita".

L'operaio era rimasto sempre vigile, con una maschera per l'ossigeno -

 In serata il sindaco Roberto Gualtieri aveva condiviso gli aggiornamenti sulle condizioni dell'uomo fino ad allora intrappolato sotto le macerie. Con l'operaio c'è sempre stato contatto e gli era stata anche messa la maschera dell'ossigeno.

Duplice crollo nel cuore di Roma: cosa è accaduto alla Torre dei Conti -

 L'incidente si è verificato intorno alle 11:20 in Largo Corrado Ricci, a pochi passi dal Colosseo. La Torre dei Conti, uno degli edifici più antichi della Capitale, era da tempo oggetto di lavori di consolidamento e restauro. Secondo una prima ricostruzione, una parte della struttura in muratura si sarebbe staccata durante le operazioni di intervento, travolgendo parte delle impalcature e causando il cedimento di alcune porzioni del ponteggio. Gli operai presenti hanno subito dato l'allarme e diversi testimoni hanno riferito di aver udito un forte rumore, seguito da una nuvola di polvere che ha invaso la strada. Sul posto sono arrivati in pochi minuti tre squadre operative dei vigili del fuoco e i mezzi del 118, che hanno immediatamente avviato le operazioni di soccorso. Anche il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, si è recato sul luogo. La Torre dei Conti è poi continua a crollare, provocando una nuove enorme nube di polvere. I calcinacci hanno travolto i pompieri che stava operando per estrarre l'operaio ancora bloccato tra le macerie. I vigili del fuoco sono tutti incolumi.

I soccorsi e la corsa contro il tempo per salvare gli operai -

 I vigili del fuoco, intervenuti con autoscale e nuclei specializzati, hanno lavorato a lungo per liberare gli operai rimasti bloccati sotto le macerie. Uno di loro, di 64 anni, una volta estratto, è stato ricoverato all'ospedale San Giovanni. L'uomo, che lavora per una ditta di appalti e costruzioni che ha sede nel quartiere Prati, è arrivato in codice rosso ma le sue condizioni non sembrerebbero destare preoccupazione. Altri due feriti, con traumi più lievi, hanno rifiutato il trasporto dopo le prime cure sul posto. La rapidità dei soccorsi ha evitato conseguenze peggiori.

Dimesso l'operaio ricoverato: "Un boato, poi tutto giù" -

 È stato infine dimesso, con otto giorni di prognosi, l'unico operaio ricoverato all'Ospedale San Giovanni per ferite sul viso. "Ora sto meglio. Ho sentito un boato ed è venuto tutto giù, è crollato tutto", ha raccontato il muratore Gaetano La Manna. Sotto l'occhio destro ancora gonfio ha un ematoma, sul sopracciglio e sulla parte posteriore del capo ha alcuni punti. Riesce però a camminare. Al momento del crollo lui e i suoi colleghi non si trovavano tutti nello stesso punto, poi "dall'alto sono caduti i calcinacci".

La moglie dell'operaio: "Salvo perché si è messo sotto un arco" -

 "Si è accorto che qualcosa stava iniziando a cadere, ha sentito dei rumori e si è messo sotto a un arco", ha raccontato la moglie di uno degli operai rimasti feriti. "Quando ho sentito la sua voce mi sono tranquillizzata. Non sapevo dove lavorasse oggi, mi ha detto tutto lui anche che ha dei punti sulla testa".

La chiusura della zona e le verifiche sulla sicurezza del cantiere -

 L'intera area dei Fori Imperiali e le strade adiacenti a Largo Corrado Ricci sono state chiuse dalla polizia locale di Roma Capitale, che ha deviato il traffico e istituito un ampio perimetro di sicurezza. I tecnici del Comune e la Sovrintendenza stanno valutando la situazione strutturale della torre e verificando se vi fossero criticità pregresse. La Procura di Roma ha aperto un'indagine per accertare le cause del crollo. Tra le ipotesi al vaglio, un possibile cedimento di parti deteriorate dell'edificio o un problema alle impalcature. Fino al completamento delle verifiche, il cantiere resterà sotto sequestro e l'accesso vietato. Al momento il procedimento, coordinato dal procuratore aggiunto Antonino Di Mai e dal pm Mario Dovinola, è aperto per disastro colposo e lesioni colpose.

Annullato il sorvolo delle Frecce Tricolori per sicurezza -

 Intanto è stato annullato il tradizionale sorvolo delle Frecce Tricolori, che tutti gli anni si svolge in occasione della cerimonia di deposizione della corona d'alloro al Sacello del Milite Ignoto, presso l'Altare della Patria, da parte delle massime autorità costituzionali. Lo comunica la Difesa. La decisione è stata assunta per evitare anche la minima interferenza a quanti sono e saranno impegnati nelle attività di messa in sicurezza nell'area di via dei Fori Imperiali. La cerimonia si terrà regolarmente secondo il programma previsto, nel segno del raccoglimento e dell'omaggio ai Caduti. La Difesa esprime inoltre il proprio cordoglio per la morte dell'operaio, Signor Octay Stroici, con sentita vicinanza alla famiglia ed ai colleghi.

La storia e il valore architettonico della Torre dei Conti -

 Costruita nel XIII secolo per volontà di Riccardo Conti, nipote di Papa Innocenzo III, la Torre dei Conti è uno dei simboli del Medioevo romano. Un tempo alta oltre cinquanta metri, è stata parzialmente danneggiata da diversi terremoti e restaurata più volte nel corso dei secoli. Oggi misura circa ventinove metri e rappresenta una delle testimonianze più importanti della Roma fortificata. L'attuale intervento di restauro, avviato per consolidare la struttura e valorizzarne l'aspetto originario, è stato sospeso dopo l'incidente. La Sovrintendenza Capitolina ha annunciato ulteriori verifiche per accertare l'impatto del crollo sul resto del monumento e garantire la sicurezza della zona circostante.

Restauro e messa in sicurezza con i fondi del Pnrr -

 Il restauro, allestimento, recupero strutturale, messa in sicurezza e salvaguardia della Torre dei Conti e della sua parte ipogea hanno come struttura referente la Sovrintendenza Capitolina. L'importo attribuito è 6.900.000 euro con fondi Pnrr. Durata del progetto: dal 1 giugno 2022 al 30 giugno 2026. "Gli interventi saranno propedeutici alla valorizzazione del bene e alla sua fruizione da parte del pubblico (cittadini e turisti), in particolare come sede museale dedicata alle fasi più recenti dei Fori Imperiali e Centro Servizi dell'Area Archeologica Centrale", è riportato nel promemoria del sito del Comune di Roma. "Dal 2006 (anno dello sgombero degli uffici pubblici) la Torre, infatti, non è stata più utilizzata né manutenuta, motivo per il quale essa versa in uno stato di totale abbandono, causa del suo degrado sia all'esterno che all'interno".

Sovrintendenza: "Per le prove strutturali la Torre era sicura" -

 "Prima dell'avvio delle opere sono state effettuate indagini strutturali, prove di carico e carotaggi per verificare l'idoneità statica della struttura, che avevano attestato le condizioni di sicurezza necessarie per procedere agli interventi sui solai". Così la Sovrintendenza capitolina ai beni culturali in merito al crollo della Torre dei Conti.