Roma sempre più sporca, soffocata tra i rifiuti. Un lungo elenco tra disagi e inefficienze, che ora si traduce in un rapporto shock dell'Agenzia di controllo sulla qualità dei servizi pubblici, appena spedito in Campidoglio. Ora il voluminoso fascicolo è nelle mani della Commissione di vigilanza sull'Ama. I dati sono allarmanti: il 34% delle strade sono invase dai cattivi odori, il 48% dei bidoni risultano pieni di rifiuti anche per intere settimane (a gennaio erano il 16%).
Smaltire l'immondizia diventa sempre più complicato. L'Azienda municipalizzata non sa dove spedire gli scarti, perché mancano gli impianti. Dallo smantellamento di Malagrotta in poi, non ne sono stati costruiti. E il 31 dicembre chiude la discarica di Collefferro.
Va male anche la pulizia di vie e piazze. Una su tre, in pratica, è sporca. Vale anche per i cassonetti: uno su tre è circondato dai rifiuti. Tra i quartieri più trascurati c'è il municipio III (il distretto di Montesacro, Val Melaina e Settebagni) dove appena il 57,2% delle strade è risultato sufficientemente pulito durante i controlli. Nel V Municipio (Torpignattara, Quadraro e Centocelle) il 56,8%. Le cose non vanno bene nemmeno nella zona dove abita il sindaco Virginia Raggi, la XIV circoscrizione (Balduina, Palmarola e Monte Mario): qui quasi il 40% delle strade sono state giudicate sporche dagli ispettori dell'Agenzia comunale.