Dopo la sospensione dovuta allo stato di salute di Adriano Celentano, la serie "Adrian" che lo vede come protagonista in un'Italia distopica riparte dal prossimo giovedì 7 novembre. Ad accompagnare il cartone animato ci sarà poi un vero e propri show con ospiti d'eccezione, ma concentriamoci su cos'è successo nelle puntate precedenti e riallacciamo i fili della trama.
Capodanno del 2068. Il potere gestisce la sicurezza del popolo in cambio di una libertà fittizia, tenuta sotto controllo. Un equilibrio che nessuno pare volere incrinare fino a quando, durante il consueto concerto di Capodanno, il più noto cantante del Paese, Johnny Silver, dà la possibilità a uno spettatore di salire sul palco.
Ad accettare l'offerta è un orologiaio, che pur controvoglia sceglie di cantare una canzone destinata ad accendere nella popolazione la fiamma della consapevolezza e quindi della ribellione. L'accoglienza entusiasta del pubblico per il misterioso orologiaio preoccupa il Potere, gestito da Drangenstein, che inizia a temerlo e scatena per questo una caccia all'uomo per scoprire chi sia.
I suoi due agenti più scaltri iniziano le ricerche. Adrian, questo il suo nome, vive in Via Gluck assieme alla fidanzata che però è sempre più preoccupata per la sua incolumità. Non sa, tuttavia, che Adrian conduce una doppia vita: dietro l'apparenza di uomo pacato e tranquillo si cela la Volpe, il giustiziere che la notte si aggira mascherato per i vicoli in difesa delle donne. Calci volanti e poesie in rima sono le sue armi contro la feccia della società.
Nel frattempo, la caccia all'uomo va di pari passo con la crescente ribellione alimentata da Adrian stesso che, davanti agli increduli cittadini, mostra il Duomo di Milano per com'è davvero - libero dalla pubblicità che lo nascondeva alla vista. Gesti analoghi cominciano a ripetersi in diverse città, strappando a Drangenstein una promessa minacciosa: sarà lui a scatenare il caos, se nessuno si dimostra in grado di mantenere l'ordine.