Sale la tensione nelle acque dei Caraibi, di fronte al Venezuela. Gli Stati Uniti stanno infatti inviando anche la portaerei Gerald Ford, che dovrebbe arrivare a destinazione la prossima settimana secondo quanto anticipa il Washington Post. La portaerei è accompagnata da altre tre navi da guerra e a bordo ci sono circa 4mila soldati. Una mossa che arriva dopo che Trump aveva dichiarato di non prendere in considerazione attacchi al Venezuela. Intanto la Russia condanna l'uso di quella che definisce "eccessiva forza militare" da parte degli Sati Uniti nel bacino dei Caraibi. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. La diplomatica ha inoltre ribadito il sostegno di Mosca alla leadership del Venezuela nella difesa della sovranità nazionale e ha chiesto che il Caribe e l'America Latina restino zone di pace. Mentre il portavoce del Cremlino Dimitri Peskov ha aggiunto: "Stiamo monitorando attentamente la situazione in Venezuela". Nel frattempo, Trump su Truth lancia un monito al governo nigeriano: "Se continuerà a permettere l'uccisione di cristiani, gli Stati Uniti sospenderanno immediatamente ogni aiuto e potrebbero intervenire in quel Paese ormai disonorato, 'a fucili spianati', per cancellare i terroristi islamici che compiono queste orribili atrocità".
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