Ucraina, la battaglia per Pokrovsk si fa serrata | Mosca vara il sottomarino Khabarovsk: può portare i droni nucleari Poseidon

È stato varato a Severodvinsk, nel nord della Russia, il sottomarino nucleare "Khabarovsk", progettato per trasportare il drone subacqueo a capacità nucleare Poseidon. Alla cerimonia di lancio ha preso parte il ministro della Difesa russo, Andrey Belousov.

"È in corso un'operazione complessa per distruggere e respingere le forze nemiche da Pokrovsk". È quanto fa sapere in un messaggio su Telegram il comandante in capo delle Forze armate ucraine, Oleksandr Syrsky. "Nell'agglomerato urbano di Pokrovsk-Mirnograd, i nostri soldati devono contenere la pressione di un gruppo nemico composto da migliaia di uomini, che continua a tentare di infiltrarsi negli insediamenti residenziali e di tagliare le nostre vie di rifornimento", si legge nel comunicato. "Tuttavia, non vi è alcun accerchiamento o blocco delle città, stiamo facendo tutto il possibile per garantire la logistica. Pokrovsk, la teniamo".

L'Occidente non ha dubbi sulla reale esistenza del missile da crociera russo Burevestnik ed è preoccupato per il potenziale del complesso militare-industriale della Federazione russa. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, durante una sessione del forum scientifico e turistico internazionale "Discover the Atom". "Ci credono (nell'esistenza del Burevestnik). Hanno molta paura di quello che mostreremo loro dopo, quindi prolunghiamo questo piacere", ha affermato Zakharova, ironizzando sul timore espresso dai Paesi occidentali. Il 29 ottobre, Putin aveva elogiato le capacità del missile, affermando che il Burevestnik dispone di un sistema di propulsione nucleare "paragonabile per potenza a quello di un sottomarino nucleare, ma mille volte più piccolo".

Il ministero della Difesa russo ha affermato che l'esercito ucraino, circondato a Pokrovsk, ha iniziato ad arrendersi e ha fornito testimonianze dei militari fatti prigionieri. Russia e Ucraina hanno fornito versioni contrastanti su ciò che sta accadendo nella roccaforte del Donetsk, centro chiave per la difesa strategica di Kiev. Vladimir Putin aveva affermato la scorsa settimana che le forze russe avevano circondato gli avversari. Il portavoce delle forze ucraine orientali, Hryhorii Shapoval, aveva invece riferito che la situazione a Pokrovsk era "difficile, ma sotto controllo".

Un uomo di 58 anni è morto e una donna di 54 anni è rimasta ferita in un attacco con droni russi compiuto a Nikopol. Il raid ha distrutto anche alcuni edifici e diverse auto.

Forze speciali ucraine con la direzione centrale d'intelligence del ministero della Difesa di Kiev hanno avviato una complessa operazione anfibia di infiltrazione a Pokrovsk, per compiere un contrattacco e per tentare di rompere la morsa dell'assedio russo alla città del Donetsk, in Donbass. Lo riporta l'emittente pubblica Suspilne. Squadre d'assalto dell'intelligence militare sono entrate in aree della città considerate sotto controllo dal comando russo. Qeste aree sono considerate di importanza strategica per la logistica ucraina. Il direttore dell'intelligence ucraina Budanov sta dirigendo personalmente l'operazione. Venerdì, durante un briefing, Zelensky ha riferito che le truppe russe avevano concentrato circa 170mila soldati nei pressi di Pokrovsk e, pur negando la presa della città da parte di russi, ha ammesso che la situazione rimane "difficile".

Nuovi danni sulle linee elettriche che alimentano dall'esterno la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia sono stati rilevati dall'Aiea durante i lavori di riparazione delle linee esterne che alimentano il più grande impianto nucleare d'Europa. Lo rende noto il direttore generale dell'agenzia Onu per l'energia Atomica, Rafael Grossi, in una nota pubblicata sul sito della stessa Aiea. "Durante i lavori di riparazione per ripristinare l'alimentazione esterna della centrale, che hanno posto fine a un mese intero senza elettricità esterna, l'Aiea ha confermato di aver rilevato ulteriori danni alla linea di riserva Ferosplavna-1, situata a circa 1,8 chilometri dal piazzale di manovra della centrale termoelettrica di Zaporizhzhia", scrive Grossi. 

La Russia ha lanciato più missili contro l'Ucraina a ottobre che in qualsiasi altro mese almeno dall'inizio del 2023, in attacchi notturni mirati in particolare alla rete elettrica. Secondo un'analisi dell'Afp le forze russe hanno lanciato 270 missili contro il Paese a ottobre, con un aumento del 46% rispetto a settembre, secondo una raccolta di dati forniti quotidianamente dall'Aeronautica militare ucraina.

Il bilancio dell'attacco russo nella regione di Mykolaiv è salito a un morto e 15 feriti, hanno detto le autorità locali, affermando che la Russia ha utilizzato un missile Iskander. Tra i feriti c'è anche un bambino. Un altro attacco russo ha provocato un incendio in un impianto di gas nella regione centrale di Poltava, secondo quanto riferito dai servizi di emergenza ucraini. L'esercito di Mosca ha anche colpito un'azienda agricola nella regione settentrionale di Chernihiv, ferendo una donna di 66 anni, secondo un aggiornamento su Telegram del funzionario del governo regionale 

Il ministero della Difesa russo ha affermato che i militari di Mosca hanno impedito lo sbarco da un elicottero delle forze speciali del Gur ucraino nella zona di Pokrovsk (Krasnoarmeysk), uccidendo 11 persone. Ne dà notizia Interfax. "È stato impedito lo sbarco da un elicottero di un gruppo delle forze speciali del Gur nella zona a circa 1 km a nord-ovest della periferia della città di Krasnoarmeysk, nella Repubblica Popolare di Donetsk", si legge nel comunicato della Difesa, "e tutte le 11 persone sbarcate dall'elicottero sono state uccise". 

Un team dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ha visitato una sottostazione elettrica fondamentale per la sicurezza nucleare in Ucraina e ha segnalato danni causati dalle recenti attività militari. Lo ha detto il direttore generale dell'Aiea Rafael Mariano Grossi, come riporta una nota della stessa agenzia. A seguito delle segnalazioni dei danni causati, l'Aiea ha inviato un team in una delle sottostazioni colpite. Il team ha condotto un'ispezione approfondita dell'area, ottenendo informazioni immediate sui danni e valutandone l'impatto sulla sicurezza e la protezione delle centrali nucleari ucraine. Ha confermato i danni alle apparecchiature della sottostazione e ha determinato che vi era un impatto negativo sull'affidabilità dell'alimentazione elettrica esterna alle centrali nucleari ucraine, compromettendo così la sicurezza e la protezione nucleare.

Le forze di difesa aerea hanno intercettato e distrutto 98 droni ucraini sulle regioni russe durante la notte. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca. Il dipartimento militare riferisce di aver colpito 45 droni sulla regione di Belgorod, 12 droni sulla regione di Samara, 11 droni sulla regione di Mosca, di cui sei in volo verso Mosca, 10 droni ciascuna sulle regioni di Voronezh e Rostov, quattro droni sulla regione di Tula, due droni ciascuna sulle regioni di Lipetsk e Ryazan e un droni ciascuna sulle regioni di Kursk e Kaluga.

Sono stati sospesi per quasi due ore questa sera i voli all'aeroporto di Berlino Brandeburgo a causa di avvistamenti di droni non identificati, l'ultimo di una serie di allarmi simili in tutta Europa. Lo ha annunciato un portavoce dell'aeroporto. Decolli e atterraggi sono stati sospesi tra le 20.08 e le 21.58 e "un'intera serie di voli" è stata dirottata verso altre città tedesche durante la chiusura, ha affermato il portavoce.