Non passa giorno che gli esperti non mettano in guardia dai pericoli della tintarella: sono infatti in costante aumento i casi di tumore della pelle e malattie consimili – non da ultima quella mania dell’abbronzatura tout-court definita “tanoressia”.
Ciononostante, sia uomini che donne, d’estate (e non solo) difficilmente rinunciano a rendere al proprio corpo quel colorito bronzeo o dorato che, in fin dei conti, ha il suo fascino. E proprio in fascino, anzi in sensualità, pare guadagnare la donna abbronzata agli occhi di un uomo. Questo, per lo meno, secondo un sondaggio promosso da un sito d’incontri, HotorNot.com, che ha interpellato i signori maschi per valutare quanto fosse attraente o meno una donna abbronzata.
Per rendere più credibile il test, i ricercatori della Emory University hanno sottoposto a ritocco fotografico con Photoshop una serie di foto di donne, rendendole artificialmente abbronzate. Le fotografie in tutto erano 45 e ritraevano altrettante donne di età compresa tra i 21 e i 35 anni.
Queste sono poi state mostrate nelle due versioni: quella originale dove la donna appariva con la sua carnagione naturale e quella ritoccata dove appariva abbronzata. Dati risultati del sondaggio è infatti emerso che le donne nella versione “tintarella” avevano due volte maggiori probabilità di essere classificate più attraenti.
Appare dunque evidente che con questi presupposti poco valgono le raccomandazioni degli esperti e dei dermatologi i quali, nonostante le buone intenzioni, pare non riscontrino particolare successo. Difatti sono ancora in molti a non prendere le dovute precauzioni nell’esporsi ai raggi solari o nel distendersi su un lettino abbronzante.
Questo non vuole dire che non si debba desiderare la tintarella per rendersi più attraenti o per un piacere personale: basta saperlo fare con cognizione di causa, senza esagerare e proteggendosi in modo adeguato. In questo modo possiamo assicurarci un doppio vantaggio: mantenerci in salute e apparire più sexy.
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