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Ultimo aggiornamento: un mese fa
Speciale Guerra Ucraina
LA GIORNATA IN TEMPO REALE

Lavrov: "Non abbiamo nessuna intenzione di attaccare un Paese Nato, pronti a dare garanzie"

Il colosso petrolifero Lukoil venderà le sue attività all'estero dopo le sanzioni. Orban tuona: "L'Ue non conta nulla, Trump sbaglia su Putin". Sul missile Burevestnik il Cremlino replica agli Usa: "Prevalgono i nostri interessi nazionali" 

di Redazione online

La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.343. La Russia non ha nessuna intenzione di attaccare un Paese Nato e il ministro degli Esteri Lavrov dice che Mosca è pronta a dare precise garanzie al riguardo. Intanto, il segretario di Stato Parolin preme sul coinvolgimento della Cina per la pace. Il colosso petrolifero Lukoil venderà le sue attività all'estero dopo le sanzioni. Viktor Urban torna ad attaccare l'Unione europea dicendo che "non conta nulla" e che Donald Trump sbaglia su Putin. Il presidente Usa ha dichiarato che l'annuncio di Vladimir Putin di un test di un missile da crociera a propulsione nucleare non era "appropriato". E il Cremlino replica: "Per noi prevalgono i nostri interessi nazionali".

28 ott 2025 13:11

Media: Orban vuole blocco anti-Kiev con Bratislava e Praga

Budapest sta lavorando ad un'asse anti-Ucraina con Bratislava e Praga, dopo che in Repubblica Ceca il nazionalista Andrej Babis ha vinto le elezioni. "Penso che succederà, e sarà sempre più evidente", ha detto a Politico Balasz Orban, consigliere politico del premier magiaro. In un'intervista rilanciata questa mattina sul suo account anche Viktor Orban ha fatto riferimento all'asse con lo slovacco Robert Fico e il premier in pectore ceco. "Nell'Europa centrale, il fronte pacifista sta crescendo. Con l'aggravarsi delle difficoltà economiche in Europa, sempre più nazioni si renderanno conto che la pace è l'unica strada", ha detto.

28 ott 2025 12:26

Crosetto: "L'Ucraina non potrà riconquistare i territori persi"

"Riconquistare i territori perduti nel 2014 e dopo il febbraio 2022, oggi è considerato da tutti impossibile. La Russia non li cederà mai e l'Ucraina non avrà la forza per riconquistarli da sola, anche con il nostro aiuto. Putin non può tornare indietro anche perché ha cambiato la costituzione facendo diventare i territori occupati 'russi' a tutti gli effetti e si è messo quindi nella condizione di non poter trattare". Lo afferma il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un libro.

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28 ott 2025 10:34

Russia, Lavrov: pronti a dare garanzie che non attaccheremo Nato

La Russia non ha alcuna intenzione di attaccare un Paese Nato, ed è pronta a sottoscrivere tale impegno in un accordo sulle garanzie di sicurezza. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Serghei Lavrov, citato dalla Tass. "Speriamo - ha aggiunto il capo della diplomazia di Mosca - che il presidente Trump continui sinceramente a cercare una soluzione alla crisi ucraina e mantenga l'impegno verso quei principi che sono stati elaborati al vertice di Anchorage, e che sono stati sviluppati sulla base delle proposte americane".

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28 ott 2025 09:55

Parolin: anche la Cina va coinvolta per la pace in Ucraina

"Credo che ci voglia un grande coinvolgimento di tutta la comunità internazionale perché si possa arrivare a fare qualche passo verso la pace". Così il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, a margine di un evento al Bambino Gesù, sede di San Paolo fuori le Mura, ha risposto a una domanda dei giornalisti su quali passi si debbano fare per arrivare a una tregua in Ucraina. "E credo la Cina anche abbia una parola da dire - ha precisato ancora il segretario di Stato vaticano -: infatti il presidente Trump è attualmente in Cina e in Estremo Oriente anche per toccare questo punto".

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28 ott 2025 09:16

Ucraina, Zelensky: Trump pressi Xi affinché riduca sostegno a Russia

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha esortato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump a fare pressione sul leader cinese Xi Jinping affinché riduca il suo sostegno alla Russia quando i due leader si incontreranno. "Penso che questa possa essere una delle mosse più forti, soprattutto se, dopo questo decisivo passo in termini di sanzioni, la Cina sarà pronta a ridurre le importazioni" dalla Russia, ha detto Zelensky ai giornalisti.

28 ott 2025 08:07

Lukoil venderà le sue attività all'estero dopo le sanzioni

Il colosso petrolifero russo Lukoil ha comunicato che venderà i suoi asset esteri, dopo che Washington ha annunciato sanzioni contro le società Rosneft e Lukoil, con l'obiettivo di bloccare i guadagni della Russia e costringerla a negoziare un cessate il fuoco in Ucraina. "A causa dell'introduzione di misure restrittive nei confronti dell'azienda e delle sue controllate da parte di alcuni Stati, l'azienda annuncia la sua intenzione di vendere i suoi asset internazionali", ha dichiarato Lukoil, aggiungendo che la procedura di gara è già iniziata. Rosneft e Lukoil rappresentano il 55% della produzione petrolifera russa. 

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Mosca, 17 droni ucraini abbattuti stanotte su 3 regioni russe

Il ministero della Difesa di Mosca afferma che 17 droni ucraini sono stati intercettati e distrutti stanotte sulle regioni russe della capitale, di Kaluga e di Bryansk.