
Libano, Unifil: "Attacco dell'Idf su una nostra pattuglia, nessun ferito" | Netanyahu: "Diritto di veto di Israele sui membri della forza di sicurezza a Gaza"
Il premier israeliano: "Non mi serve un via libera per colpire i nostri nemici". Zuppi: "Le religioni non siano motivo di guerra". Hamas: "Pronti a consegnare le armi se finirà l'occupazione"

Nel pomeriggio "un drone israeliano si è avvicinato a una pattuglia Unifil in azione nei pressi di Kfar Kila in Libano e ha sganciato una granata. Pochi istanti dopo, un carro armato israeliano ha sparato contro le forze di peacekeeping. Fortunatamente, non sono stati causati feriti o danni alle forze di peacekeeping e ai mezzi dell'Unifil". Lo scrive in una nota la forza di pace Onu in Libano. Benjamin Netanyahu ha intanto affermato che Israele avrà il diritto di veto sui membri della forza di sicurezza a Gaza. Il premier israeliano, inoltre, ha dichiarato di non aver bisogno di alcun via libera per colpire i nemici di Israele, che è uno "Stato indipendente". "La nostra politica di sicurezza è nelle nostre mani", ha detto durante una riunione di gabinetto. "Le armi di Hamas sono legate all'esistenza dell'occupazione e dell'aggressione israeliana e, se l'occupazione dovesse finire, queste armi verrebbero consegnate allo Stato". Lo ha detto, in un'intervista esclusiva con al Jazeera, il leader dei miliziani, Khalil al-Hayya. Il cardinale Zuppi: "Le religioni non siano motivo di guerra". Per Donald Trump, "Hamas deve iniziare a restituire velocemente i corpi degli ostaggi morti, inclusi due americani, o i Paesi coinvolti nella pace agiranno".
26 ott 2025 20:32
Unifil: "Attacco Idf a nostra pattuglia, nessun ferito"
Questo pomeriggio "un drone israeliano si è avvicinato a una pattuglia Unifil in azione nei pressi di Kfar Kila e ha sganciato una granata. Pochi istanti dopo, un carro armato israeliano ha sparato contro le forze di peacekeeping. Fortunatamente, non sono stati causati feriti o danni alle forze di peacekeeping e ai mezzi dell'Unifil". Lo scrive in una nota la forza di pace Onu in Libano.
26 ott 2025 20:00
Media: l'Idf si ritira da zone ricerche corpi per evitare scontri
Le forze di difesa israeliane si stanno ritirando dall'area in cui sono in corso le ricerche di civili rapiti nel territorio controllato da Israele oltre la Linea Gialla, per timore di uno scontro con membri di Hamas e a seguito delle pressioni dei Paesi mediatori. Lo scrive Ynet citando fonti vicine alla vicenda.
26 ott 2025 19:41
Zuppi: "Le religioni non siano mai motivo di guerra"
Il cardinale Matteo Maria Zuppi auspica che "le religioni" non siano mai motivo di guerra. Intervenendo all'assemblea inaugurale dell'incontro internazionale "Osare la pace", promosso dalla Comunità di Sant'Egidio all'Auditorium Parco della musica, l'arcivescovo di Bologna e presidente della Cei ha affermato: "Qui c'è un ruolo per le religioni: mai essere motivo di guerra, mai lasciarsi manipolare per la guerra! Restiamo uniti tra di noi in questo anelito di pace che i tanti Abele di questo mondo portano nel cuore. Se non lo facciamo per convinzione e idealità, facciamolo per sopravvivere".
26 ott 2025 17:37
L'esercito israeliano uccide due esponenti di Hezbollah nella valle della Bekaa e a Naqoura
26 ott 2025 17:22
Israele: delegazione Usa in visita al comando di Tel Aviv vicino al Libano
Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha visitato il Comando settentrionale dell'esercito israeliano, situato nei pressi del confine con il Libano, accompagnato dall'inviata speciale statunitense Morgan Ortagus. Lo riferiscono media israeliani. Alla visita hanno preso parte anche l'ambasciatore degli Stati Uniti in Israele, Mike Huckabee, l'ambasciatore israeliano a Washington, Yechiel Leiter, il comandante del fronte nord, generale Rafi Milo, oltre a rappresentanti del Comando centrale statunitense (Centcom) e del Consiglio di sicurezza nazionale. L'incontro si è svolto in un contesto di forte tensione lungo la frontiera israelo-libanese, dove si sono moltiplicati gli scontri e i raid israeliani contro postazioni di Hezbollah, in violazione del cessate il fuoco firmato a novembre.
26 ott 2025 17:20
Israele: dimessi tre ex ostaggi curati all'ospedale Beilinson di Petah Tikva
L'ospedale Beilinson di Petah Tikva, nel centro di Israele, ha annunciato le dimissioni di tre ex ostaggi israeliani liberati da Gaza: Evyatar David, Guy Gilboa-Dalal ed Eitan Mor. Lo riferiscono i principali media israeliani, citando una nota della struttura sanitaria. I tre, rimasti ricoverati per circa due settimane dopo il loro rilascio, inizieranno ora un programma di riabilitazione seguito dallo stesso ospedale, come già avvenuto per altri ex prigionieri tornati da Gaza. In un comunicato, l'ospedale ha dichiarato che "Beilinson continuerà a sostenere Evyatar, Guy ed Eitan, insieme alle loro famiglie, garantendo loro tutte le cure necessarie".
26 ott 2025 13:06
Netanyahu: "Non mi serve un via libera per colpire nemici Israele"
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha dichiarato di non aver bisogno di alcun via libera per colpire i nemici di Israele, che è uno "Stato indipendente". "La nostra politica di sicurezza è nelle nostre mani", ha detto durante una riunione di gabinetto, prima di aggiungere: "Rispondiamo a nostra discrezione agli attacchi, come abbiamo visto in Libano e più recentemente a Gaza". Netanyahu ha parlato dopo una settimana in cui ha ricevuto visite da una serie di alti funzionari statunitensi che cercavano di consolidare il cessate il fuoco in vigore a Gaza dal 10 ottobre.
26 ott 2025 12:13
Netanyahu: "Israele avrà il diritto di veto sui membri della forza di sicurezza a Gaza"
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che Israele avrà il diritto di veto sui membri della forza di sicurezza a Gaza.
26 ott 2025 11:56
Pizzaballa: "Pace non è tregua ma ascoltare ragioni dell'altro"
"Dio insegna a fare giustizia e lo fa perdonando" mentre "quanta sofferenza si può causare con la propria idea di giustizia". Lo ha detto il cardinale di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa nell'omelia della messa a San Giovanni in Laterano che ha aperto l'incontro della Comunità di Sant'Egidio "Osare la pace". Pizzaballa ha parlato della situazione in Terra Santa: "Un odio e profondo e lacerante ci ha invaso. C'era già ma oggi le proporzioni sono enormi", "ognuno è convinto di essere nel giusto". E quindi occorre "una conversione" perché "la pace non si costruisce con le dichiarazioni ma con cuori aperti a Dio e all'ascolto di Dio e dell'altro. La pace non è una tregua: è riconoscere la verità e la dignità di ogni uomo". Ci sono tuttavia "tanti testimoni che sono strumento di consolazione e speranza. Sono loro che potranno ricostruire dalle macerie".
26 ott 2025 10:04
Hamas: "Pronti a consegnare le armi se finirà l'occupazione"
"Le armi di Hamas sono legate all'esistenza dell'occupazione e dell'aggressione israeliana e, se l'occupazione dovesse finire, queste armi verrebbero consegnate allo Stato". Lo ha detto, in un'intervista esclusiva con al Jazeera, il leader di Hamas, Khalil al-Hayya. Il futuro delle armi, ha spiegato, è ancora in fase di discussione con le altre fazioni armate e i mediatori. La versione integrale dell'intervista verrà trasmessa stasera.
26 ott 2025 00:37
Media Libano: un morto per un raid israeliano nel sud del Paese
La rete libanese Al-Mayadeen, affiliata a Hezbollah, ha segnalato la morte di una persona a seguito di un attacco con un drone israeliano nel sud del Libano.
26 ott 2025 00:06
Trump: "Hamas restituisca i corpi degli ostaggi"
"Abbiamo una pace forte in Medioriente e credo ci siano chance che possa essere eterna. Hamas deve iniziare a restituire velocemente i corpi degli ostaggi morti, inclusi due americani, o i Paesi coinvolti nella pace agiranno. Alcuni dei corpi sono difficili da raggiungere ma altri possono essere restituiti ora ma per qualche ragione non lo sono". Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth, sottolineando che la mancata restituzione "forse è legata con il disarmo. Quando ho detto che 'tutte le parti saranno trattate in modo giusto' intendevo se rispettano i loro obblighi. Vediamo cosa succede nelle prossime 48 ore".