Brescia, tir contro un treno: 20 feriti
Ricoverata in condizioni critiche la capotreno. Meno grave il conducente del tir, che ha causato l'incidente tentando di attraversare il passaggio a livello mentre le sbarre si stavano chiudendo
Incidente lungo i binari della ferrovia a Corte Franca, comune nel Bresciano: in corrispondenza di un passaggio a livello un camion carico di terra si è scontrato contro un treno che stava sopraggiungendo in quel momento. Nell'impatto dei due mezzi, diciotto passeggeri e il conducente del tir sono rimasti feriti. La donna che era alla guida del treno, Roberta Rolandi, di 44 anni, è in gravi condizioni.
Lo scontro è avvenuto lungo la linea Brescia-Iseo-Edolo delle Ferrovie Nord. La circolazione sulla tratta ferroviaria è rimasta interrotta per diverse ore. Attivato un servizio autobus sostitutivo. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale e della Polfer, diverse ambulanze inviate dal 118, i carabinieri e i Vigili del Fuoco di Palazzolo e Brescia.
La capotreno, ricoverata in rianimazione all'ospedale Civile di Brescia, è in prognosi riservata. Nello schianto ha riportato traumi addominali, toracici e vertebrali e non era cosciente al momento del ricovero. La donna aveva perso il marito in un altro incidente ferroviario avvenuto nel 1996 a Calino, sempre nel Bresciano. Meno gravi, invece, le condizioni del camionista, 56 anni, anche egli ricoverato all'ospedale di Brescia.
Secondo la ricostruzione fornita da Trenord, il camion non avrebbe rispettato le norme di sicurezza, tentando di attraversare il passaggio a livello mentre le sbarre si stavano chiudendo. Il treno, il numero 18 partito da Brescia alle 7.58 e diretto a Breno, ha azionato la frenatura di emergenza ma non ha potuto fare nulla per evitare l'impatto con il mezzo, bloccato sui binari.
"Dalle prime rivelazioni effettuate sul posto - comunica Trenord - appare già chiaro che lo scontro sia da attribuire alla manovra azzardata del conducente del camion, che non ha rispettato il passaggio a livello. Si precisa inoltre anche questo passaggio a livello, come tutti quelli di Ferrovie Nord, sono dotati di segnali ottico-acustici (segnale semaforico e campana) come previsto dal codice della strada. Tali segnali si sono attivati 12 secondi prima dell'inizio della chiusura del passaggio a livello".
''Il luogo dove è avvenuto lo scontro - spiega ancora Trenord - è appena dietro una curva. Dalle analisi effettuate dai tecnici del gestore della linea Ferrovie Nord non sono risultate anomalie agli impianti: le sbarre si stavano chiudendo con tutti i segnali ottico-acustici in funzione''. L'ad di Trenord Giuseppe Biesuz, oltre a esprimere la vicinanza ai feriti, ha sottolineato "l'assoluta irresponsabilità del camionista che ha causato l'incidente".
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