"Democrazia al lavoro", con questo slogan, sulle note di Imagine di John Lennon, ha preso il via il corteo della Cgil a Roma. La mobilitazione è stata organizzata per protestare contro la Manovra finanziaria del governo Meloni. I manifestanti hanno sfilato da piazza della Repubblica fino a San Giovanni. "Siamo oltre 200mila", hanno annunciato gli organizzatori. Tante le bandiere rosse che portano la sigla del sindacato. A colorare il corteo anche le diverse bandiere palestinesi e della pace. A reggere lo striscione di testa, il segretario generale Maurizio Landini.
Landini: "Sciopero contro la Manovra? Non escludiamo nulla" -
Uno sciopero contro la manovra? "Non escludiamo nulla. Intanto, oggi vogliamo dimostrare che c'è una parte molto importante di questo Paese, così come nelle settimane scorse, che scende in piazza e che chiede dei cambiamenti", ha dichiarato Landini. "Se non saremo ascoltati e se nel Parlamento e nel governo non accetteranno di modificare radicalmente quella che è una legge che noi consideriamo sbagliata, valuteremo e non escludiamo assolutamente nulla, di sicuro - ha sottolineato - non finisce qui la nostra mobilitazione se le cose non cambiano".
Cobas, il 28/11 sciopero generale contro la legge di bilancio -
I Cobas, insieme agli altri sindacati di base Adl, Clap e Sial, convocano per l'intera giornata del 28 novembre lo sciopero generale per tutti i settori privati e pubblici. Tra le richieste "massicci investimenti" nei settori pubblici Sanità, Scuola, Università, Trasporti, Servizi di assistenza e il taglio "drastico" delle spese militari. La stabilizzazione di tutti i precari/e e dei lavoratori/trici in appalto della P.a. Il rinnovo dei contratti pubblici e privati con aumenti salariali adeguati per recuperare almeno l'inflazione reale. Pieno adeguamento delle pensioni alla inflazione reale e abolizione della legge Fornero. La rottura dei legami economici e del sostegno militare allo Stato di Israele, in "solidarietà con la lotta per l'autodeterminazione del popolo palestinese". La mobilitazione è anche contro la legge di bilancio, "l'economia di guerra" l'Autonomia differenziata che "acuisce le differenze sociali" tra i territori e tra i cittadini delle diverse regioni, spiegano in una nota.