Da piccolo veniva legato mani e piedi al seggiolone. Poi costretto ad assistere agli amplessi dei genitori che lo avrebbero anche seviziato con vari oggetti. Il bambino, che oggi ha 7 anni, sarebbe anche stato violentato dal padre. Infine, grazie ai sospetti di un insegnante, per lui l'incubo è finito. Il padre 40enne e la madre 38enne di San Marco Argentano, nel Cosentino, sono stati arrestati e lui si trova in una residenza protetta.
Il bimbo, scontroso, introverso e aggressivo, si esprimeva con parole volgari e toccandosi le parti intime. Proprio questo suo comportamento ha indotto uno suo insegnante ad avvertire gli assistenti sociali facendo scattare le indagini. A loro il piccolo avrebbe riferito di un inferno domestico fatto di torture con fiammiferi e candele che gli ustionavano parti del corpo, botte con la cinghia, calci, pugni e di violenze sessuali e psicologiche che avrebbe sopportato fin dalla tenera infanzia. Così è scattata la denuncia alla Procura, che ha chiesto ed ottenuto l'arresto dei genitori. Sia da una visita sul bambino che in casa sono stati trovati riscontri a questa situazione.
Il ragazzino ha altri tre fratellini dati in adozione perché i genitori nullafacenti non erano in grado di mantenerli.