Trump arrivato in Qatar, incontro con l'emiro e il premier | Nel tour in Asia incontrerà Xi Jinping

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha incontrato l'emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al Thani a bordo dell'Air Force One durante il rifornimento di carburante in vista del suo viaggio in Malesia. Trump ha definito Al Thani "uno dei grandi governanti del mondo, non solo del Medioriente". Trump ha incontrato anche il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani, definendolo "un mio amico e un amico del mondo". 

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump incontrerà l'emiro e premier del Qatar a bordo dell'Air Force One durante una sosta di rifornimento in Qatar, in rotta verso la Malesia per il vertice Asean. Lo scrivono i media israeliani e arabi, secondo cui il Segretario di Stato americano Marco Rubio raggiungerà Trump in Qatar.

Donald Trump ha affermato che la Corea del Nord è "una sorta di potenza nucleare". Alla domanda se fosse aperto alla richiesta della Corea del Nord di essere riconosciuta come stato nucleare come precondizione per il dialogo con Washington, Trump ha risposto: "Beh, penso che siano una sorta di potenza nucleare. Quando dici che devono essere riconosciuti come una potenza nucleare, beh, hanno molte armi nucleari, lo dico".

"Mi piacerebbe, lui sa che stiamo andando lì". Così il presidente statunitense Donald Trump ha risposto a una domanda dei giornalisti su un eventuale incontro con il leader nordcoreano Kim Jong-un nella sua visita in Asia, durante la quale vedrà il presidente cinese Xi Jinping in Corea del Sud. "Non lo so, gliel'abbiamo fatto sapere, sa che sto andando", ha aggiunto Trump che ha incontrato Kim l'ultima volta nel 2019 durante il suo primo mandato. "Mi trovo molto bene con lui", ha concluso.

Il presidente statunitense Donald Trump è partito alla volta dell'Asia dove incontrerà il leader cinese Xi Jinping in Corea del Sud. Il tycoon visiterà anche Malesia e Giappone nel suo primo viaggio in Asia da quando è stato rieletto alla Casa Bianca.

A seguito dell'imposizione di sanzioni Usa "il mio avvocato difensore sarà Dany Kovalik degli Stati Uniti. Combattere il narcotraffico per decenni e con efficacia mi porta questa misura da parte del governo della società che abbiamo tanto aiutato a fermare il consumo di cocaina. È un vero paradosso, ma non farò un passo indietro e non mi inginocchierò mai". Lo scrive su X il presidente della Colombia, Gustavo Petro, poco dopo che il dipartimento del Tesoro Usa ha annunciato l'imposizione di sanzioni a lui, alla moglie, al figlio e al ministro dell'Interno, suo stretto collaboratore, accusandolo di coinvolgimento nel traffico globale di droga. "Il presidente Petro ha permesso ai cartelli della droga di prosperare e si è rifiutato di fermare questa attività. Oggi il presidente Trump sta intraprendendo un'azione forte per proteggere la nostra nazione e chiarire che non tollereremo il traffico di droga nel nostro Paese", ha accusato il segretario al Tesoro Usa, Scott Bessent. 

L'Ontario sospende lo spot pubblicitario con Ronald Reagan che ha fatto infuriare Donald Trump e lo ha spinto a sospendere le trattative per un accordo commerciale. Lo hanno annunciato le autorità dello stato canadese dopo essersi consultate con il premier Mark Carney. Lo sospensione ì stata decisa così da "far riprendere le trattative commerciali". 

Gli Stati Uniti impongono sanzioni contro il presidente della Colombia Gustavo Petro. Lo annuncia il Dipartimento del Tesoro, sottolineando che sanzioni sono state imposte anche nei confronti del figlio e della moglie del presidente colombiano. Sanzionato anche il ministro degli interni.

Una società di droni legata a Donald Trump jr. ha vinto il suo maggiore contratto con il Pentagono per la fornitura di 3.500 motori per droni e altri componenti. Unusual Machine, in cui il figlio del presidente ha una quota di 4 milioni di dollari, ha detto che il Pentagono intende ordinare altri 20mila componenti il prossimo anno. Lo riporta il Financial Times. 

Il presidente del Venezuela Nicolas Maduro ha lanciato un appello in favore della pace al presidente statunitense Donald Trump. "Sì pace, sì pace per sempre, pace per sempre. Niente guerra folle, per favore!", ha dichiarato Maduro in inglese. Il commento di Maduro è arrivato dopo che il presidente Trump ha dichiarato di aver autorizzato un'azione segreta contro la nazione sudamericana nel quadro di una campagna militare che prende di mira quelli che Washington definisce i trafficanti di droga nei Caraibi e nel Pacifico.

Wall Street a livelli record dopo l'inflazione americana che aumenta le possibilità di un taglio dei tassi da parte della Fed. Il Dow Jones sale dello 0,74% a 47.081,75 punti, il Nasdaq avanza dell'1,11% a 23.194,50 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,78% a 6.791,32 punti.

Ci sarà un "terzo mandato" di Donald Trump: "sarà presidente nel 2028 ed è meglio che la gente inizi a prepararsi all'idea". Lo ha ribadito Steve Bannon in un'intervista a The Economist, sottolineando di aver un piano per permettere al presidente di svolgere un altro mandato. Senza sbilanciarsi su cosa ha in mente, Bannon ha spiegato: "Ci sono varie alternative e al momento appropriato sveleremo il piano". Trump è un "veicolo della divina provvidenza", uno "strumento delle volontà divina" che ha bisogno di "almeno un altro mandato", ha messo in evidenza Bannon.

Joe Lonsdale, uno dei più ferventi e facoltosi sostenitori di Donald Trump, ha criticato la grazia concessa ieri dal presidente al miliardario delle criptovalute Changpeng "CZ" Zhao, il fondatore di Binance condannato a quattro mesi di prigione per violazione delle leggi antiriciclaggio. La critica, riferisce Axios, arriva "dall'interno della casa Maga" (cioè dallo stesso campo trumpiano), fatto già di per sé insolito, e riflette malumori più silenziosi riguardo all'impero crypto della famiglia Trump. "Amo il presidente Trump. Questa è forse la migliore amministrazione della mia vita, tranne che per queste grazie", ha scritto su X Lonsdale, venture capitalist con sede in Texas e cofondatore di Palantir. "Il presidente è stato consigliato molto male su questo punto; sembra che attorno a lui stia avvenendo una frode enorme in questo ambito", ha aggiunto. Rispondendo a un utente, Lonsdale ha precisato che "lo scopo di questo post è influenzare positivamente le future politiche". Il magnate ha espresso anche preoccupazione per una precedente grazia concessa all'ex Ceo di Nikola, Trevor Milton. La famiglia Trump ha legami d'affari con Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo, fondato e guidato da Zhao prima della sua condanna.

Il Canada "non può controllare la politica commerciale degli Stati Uniti". Lo ha detto il premier canadese Mark Carney dopo che Donald Trump ha annunciato una rottura delle trattative sui dazi. "Restiamo pronti a riprendere le trattative quando gli Stati Uniti sono pronti", ha aggiunto Carney, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg. Il Canada - ha messo in evidenza Carney - può stringere "nuove partnership, anche in Asia".

"Il mercato azionario è più forte che mai grazie ai dazi!", ha scritto questa mattina il presidente Donald Trump in un post su Truth social. Il tema dei dazi è al centro della politica economica di Trump, che in un secondo post ha ribadito che "gli Stati Uniti sono di nuovo ricchi, potenti e sicuri a livello nazionale, tutto grazie ai dazi!". Ha poi ricordato l'istanza presentata alla Corte Suprema sulla legalità dei dazi, su cui i giudici si pronunceranno in novembre. Trump ha definito l'istanza "il caso più importante di sempre".

L'inflazione americana sale in settembre al 3% dal 2,9% di agosto, risultando comunque sotto le attese degli analisti. L'aumento contenuto mantiene la Fed in corsa per un taglio dei tassi di interesse la prossima settimana. Il dato sui prezzi al consumo è stato comunicato nonostante lo shutdown: era atteso per il 15 ottobre ma è stato ritardato di alcuni giorni ma le autorità hanno già annunciato che il prossimo mese però non sarà pubblicato, complicando il lavoro della Fed.