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Caffè: tanti buoni motivi per non rinunciare ad una tazzina fumante

Un buon caffè è per molti il modo migliore di iniziare la giornata, ma è anche un insospettabile amico del nostro benessere

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Non solo un piacere, ma anche un prezioso alleato del nostro benessere: il caffè, amatissimo e celebrato in tutto il mondo, è un concentrato di virtù. Ecco dunque una serie di buone ragioni per cui non dovremmo rinunciare al piacere di una tazzina dall'aroma inebriante.

Ammettiamolo; sorseggiare una tazzina fragrante e profumata è uno dei piccoli piaceri della vita a cui è davvero difficile rinunciare. 

Non solo dunque per dare avvio alla giornata che ci attende con la giusta energia: una tazza di caffè ci sostiene regalandoci un po' di buonumore e la spinta positiva necessaria per affrontare col sorriso quello che ci attende.

Facilita la digestione: è forse la proprietà più conosciuta del caffè, la cui assunzione subito dopo il pasto ha un effetto stimolante sulla secrezione gastrica e su quella biliare. Per terminare in bellezza il pranzo o la cena dunque sì alla tazzina fumante: unica accortezza, evitiamo di aggiungere troppo zucchero, soprattutto se la linea va tenuta sotto controllo.

Migliora la performance: è noto che il consumo di caffè rende più brillanti le prestazioni degli atleti e aumenta anche la resistenza allo sforzo fisico. Prima di praticare l'attività sportiva una tazzina aumenta il livello degli acidi grassi nel sangue, che vengono poi utilizzati per produrre l’energia necessaria a sostenere lo sforzo fisico.

Amico della dieta: il caffè è un valido alleato di chi deve rispettare un regime alimentare ipocalorico, perché la caffeina aiuta a ridurre il senso di fame. Grazie al suo sapore intenso e al fatto che una tazzina contiene solo 2 calorie, il caffè è un ottimo spezza-appetito, ideale per lo spuntino di metà mattina e di metà pomeriggio. Attenzione, però: se soffriamo di ipertensione o di disturbi cardiaci è meglio ridurre il consumo della aromatica bevanda.

Contro l'invecchiamento: ricco di sostanze antiossidanti naturali, molecole che rallentano e neutralizzano i danni causati dai radicali liberi, il caffè aiuta a prevenire l'invecchiamento. Sembra inoltre che abbia importanti effetti antidepressivi, come rivela uno studio degli scienziati dell'università di Harward: insomma, aveva proprio ragione il grande Nino Manfredi: più lo mandi giù e più ti tira sù.

Rafforza i legami: la pausa caffè durante il giorno, resa ancor più iconica dalla divertente fiction con Luca e Paolo, non solo è utile per tenere alta l'attenzione, ma è perfetta anche per socializzare e condividere un momento piacevole con amici e colleghi; d'altronde, consumato in quantità ragionevoli, cioè tra le due e le quattro tazzine al giorno, il caffè è un alimento pieno di virtù, tra cui quella appunto di costituire un momento di condivisione, di chiacchiera, di leggerezza e di svago.

Last, but not least: il primo dei sensi a venire sollecitato dal caffè è l'olfatto. Le molecole volatili che vengono liberate dal chicco o durante la tostatura, quando i chicchi vengono macinati, o quando prepariamo la moka, entrano in contatto con i nostri recettori olfattivi e provocano una cascata di segnali, dapprima chimici e successivamente elettrici. E' questo il motivo che ci rende così soddisfatti quando sorseggiamo il liquido scuro: una vera delizia per il palato e per la nostra anima.

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