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Fisco, l'Italia evade il 18% del Pil Con le manovre 2006-2011 recuperati 73 mld

Numeri impietosi da parte della Corte dei Conti, secondo la quale siamo secondi soltanto alla Grecia nonostante i passi avanti nella lotta al "nero".

Ansa

Nonostante la dura lotta all'evasione, in Italia le entrate sottratte al Fisco ammontano al 18% del Pil. Lo ha denunciato il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, in un intervento alla Camera. "In Italia la dimensione dell'evasione fiscale è particolarmente elevata, fino a 18% del Pil, collocando il nostro Paese al secondo posto della graduatoria internazionale guidata dalla Grecia", ha spiegato.

Nella denuncia, tuttavia, si evidenziano anche "i risultati della lotta all'evasione prevista dalle recenti manovre di finanzia pubblica: circa 73 miliardi per le manovre 2006-2011, con un'incidenza del 35,5% sul totale delle maggiori entrati complessive". Secondo il presidente della magistratura contabile, "tale azione di recupero della evasione fiscale, grande importanza assume l'aspetto organizzativo della pubblica amministrazione".

Da definizione bonaria risultati importanti per il recupero
 Giampaolino ha evidenziato, tra le questioni che ostacolano il rapporto contribuente-amministrazione, le "difficoltà di interlocuzione" con i "costi dell'assistenza fiscale".

Fenomeni che possono danneggiare la "effettiva tutela dei contribuenti più deboli, talvolta vittime di errori e imprecisioni da essi stessi incolpevolmente causati" cui "il sistema fiscale, l'amministrazione non sembra essere sempre in grado di provvedere".

Secondo il presidente della Corte dei Conti, tuttavia, "un uso più ampio da parte dell'amministrazione finanziaria degli strumenti di correzione degli errori e di definizione bonaria dei rilievi mossi, come il ravvedimento operoso, l'accertamento con adesione, l'acquiescenza con riduzione della sanzione, hanno certamente contribuito in modo decisivo a un contenimento delle controversie nell'ultimo decennio".

Giampaolino ha concluso osservando che "la fase del contenzioso tributario costituisce un momento di chiusura di un sistema che pone al centro l'Amministrazione finanziaria nell'azione di recupero della evasione fiscale".

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