Monti: via alla vendita del patrimonio pubblico "Non servirà una altra manovra finanziaria"
Vertice con il ministro delle finanze tedesco a Berlino
"Non occorrerà una seconda manovra quest'anno, ma l'azione di disciplina sui conti pubblici va continuata". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Monti, sottolineando che "il sistema italiano non è fragile, ha aspetti che sono più fragili di altri, in particolare il debito pubblico, ma altri più solidi". "Stiamo preparando la vendita del patrimonio pubblico".
Il premier che apre alla cessione di quote del patrimonio pubblico ("Le stiamo preparando", dice) chiede equilibrio, coesione, responsabilita'. Dopo il vertice di ieri a palazzo Chigi con i partiti pronti a sottoscrivere una mozione comune sull'Europa ma anche divisi sugli altri argomenti sul tavolo (su temi come la Rai, la corruzione e le riforme restano i distinguo e dietro le quinte permane anche un atteggiamento di insofferenza nei confronti del governo) il presidente del Consiglio anche questa mattina ha chiesto uno scatto sulle riforme. E' uno scatto che pretende pure Bruxelles.
L'Unione europea, infatti, si appresta - secondo quanto si e' appreso - a 'richiamare' il nostro Paese, I tecnici della Commissione Ue prevedono che la settimana prossima possa esplodere la speculazione contro l'Italia qualora non arriveranno passi concreti, come per esempio sul mercato del lavoro (ci si aspetta misure maggiormente incisive sulla flessibilita' in uscita), sui tagli alla spesa pubblica e su provvedimenti che combattano la burocrazia. Monti vuole un'accelerazione sulla riforma del lavoro ("In italia - osserva - abbiamo un mercato del lavoro troppo protetto per gli occupati e non protetto e impenetrabile per i giovani") ma la sua esigenza e' portare avanti soprattutto la partita sullo sviluppo.
Schaeuble: in Italia ripresa nel 2013
L'Italia potra' avere la ripresa economica nel 2013. Lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble a Berlino, in un passaggio del suo intervento per la premiazione di Mario Monti, nella sede della European School of Management and Technology. Schaeuble ha sottolineato che la condizione e' che Roma non faccia deviazioni dal percorso delle riforme e del rigore.
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