A tre anni dal precedente lavoro in studio, torna Marracash con "Persona". Un album in cui si racconta per intero ma anche per singole parti che compongono l'individuo, tra forze e debolezze. "Con questo album è come se Fabio avesse ucciso Marracash - ha confessato il rapper, all'anagrafe Fabio Rizzo - mettendo in un angolo anche la sua presenza ingombrante. Per me questo lavoro segna anche un nuovo inizio e una nuova liberta' conquistata".
Il rapper milanese ha scelto di scoprire le carte mostrandosi in tutti gli organi che compongono un corpo umano, Si va dai denti di "Body partss" fino allo stomaco di "Greta Thunberg", passando per tutto, ma proprio tutto, il resto: lo scheletro ("Qualcosa in cui credere"), il fegato ("Poco di buono"), il cuore ("G.O.A.T.") e persino l'anima ("Madame"). "Quella di suddividere un album per tracce abbinate a parti del corpo è un'idea che ho da anni - ha spiegato Marracash - e per questo album, che è il mio più personale, mi è sembrata adatta".
Tanto personale nel racconto, quanto punto di arrivo di un percorso e ripartenza verso un nuovo ciclo. "Ho scritto tutto in tre mesi, dopo tre anni di pausa, e quando ho ripreso a pensare alle canzoni le parole sono sgorgate con la potenza del sangue che esce da un corpo. Per me questo lavoro segna anche un nuovo inizio e una nuova libertà conquistata".
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Per raccontarsi attraverso il suo rap, ma non solo quello, Marracash questa volta ha deciso di coinvolgere anche i colleghi Madame, Coez, Cosmo, Guè Pequeno, Luchè, Mahmood, Massimo Pericolo, Sfera Ebbasta e tha Supreme. A quali tracce abbiano collaborato, Marracash vuole però che resti sconosciuto fino all'uscita dell'album, per dare tempo al suo pubblico di giocare con la fantasia. "Forse è strano pensare ai featuring per un album così personale - ha spiegato la voce delle nuove 'Bravi a cadere', 'Non sono Marra' e 'Da buttare' - ma ciascuno degli artisti è stato chiamato in funzione del concept dell'album e dei pezzi. Tutti hanno aggiunto una parte del loro talento in base al progetto nel quale li ho coinvolti".
Qualche nome che in tanti si sarebbero aspettati tra i featuring di 'Persona', è però rimasto fuori. "Non chiamo nel mio disco gli artisti che ammiro - ha detto Marracash - o almeno non solo e non tutti, ma quelli che possono aggiungere qualcosa alla traccia in cui sono ospiti. Un nome tra i tanti la cui assenza mi è stata rimproverata è quello di Fabri Fibra. Non è capitato in questo disco, ma abbiamo tracce insieme e progetti futuri all'orizzonte".
Diverse anche le aree musicali alle quali Marracash ha attinto a piene mani per confezionare il suo 'Persona'. "Ci sono le canzoni cantate e le parti suonate con gli strumenti veri - ha raccontato il rapper - che magari mi permetteranno di utilizzare una band per il prossimo tour ancora tutto da pensare. Ho sconfinato anche nel rock, che però ha sempre fatto parte del mio dna. Molti che oggi fanno rock, dal quel mondo, alla fine, hanno preso solo la parte glamour e l'etichetta di genere, mentre il rock è prima di tutto un'attitudine".