torna la paura

Terremoto in Emilia, la terra continua a tremare Domenica nuova forte scossa di magnitudo 5.1

Crolli a Finale e Novi, nessun ferito. Oggi giornata di lutto nazionale in ricordo delle vittime

© LaPresse

Una nuova forte scossa di terremoto ha colpito l'Emilia alle 21.21. Il terremoto è stato avvertito distintamente in molte regioni del Nord. A Milano e Padova molta gente si è riversata per strada. Il sisma, conferma l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto magnitudo 5.1. L'epicentro è stato registrato vicino a Novi, tra i comuni di Concordia e San Possidonio, nel Modenese, a una profondità di 9.2 chilometri.

Nessun ferito, solo qualche malore
La Protezione civile dell'Emilia Romagna ha confermato che non sono segnalati feriti. I soccorritori parlano solo alcuni malori che hanno colpito persone vittime dello spavento. A Novi, il campo allestito per assistere gli sfollati ha accolto anche altre persone, che non erano già "accreditate", ma che hanno deciso, spaventate, di rivolgersi agli operatori della struttura.  

Crolli a Novi e a Finale Emilia
La torre dell'orologio di Novi di Modena è crollata dopo l'ultima forte scossa di terremoto. L'edificio, che si trovava nella piazza centrale del paese, era già stato lesionato nelle scorse settimane. Crolli sono stati segnalati anche nella zona rossa di Finale Emilia. A quanto si apprende si tratta di strutture già pericolanti.

Intenso sciame sismico dopo la scossa
Pochi minuti dopo la scossa sono stati registrati altri due eventi sismici, uno alle 21.30 con magnitudo 3.3, e uno alle 21.34 con magnitudo 2.5. Le scosse di assestamento non hanno dato tregua per tutta la serata. In circa 90 minuti sulla zona si sono susseguite in rapida successione altre 19 scosse a distanza di pochi minuti una dall'altra. La magnitudo è stata registrata tra i 3.3 gradi e i 2. L'ipocentro di tutte le scosse è stato localizzato a bassissima profondità tra 1.4 e 26.2 chilometri.  Alle 00.27 una nuova scossa di magnitudo 3.1, con epicentro nella stessa zona a 5.3 chilometri di profondità.

Paura e smarrimento nelle tendopoli
Grande la paura tra gli sfollati che vivono nelle tendopoli e nei centri d'accoglienza allestiti per l'emergenza. Dopo il sisma si sono registrate scene di smarrimento, con persone che si aggiravano per le strade sia per far passare la paura, sia per confrontarsi con gli altri, sia per valutare ad occhio se ci fossero state nuove conseguenze. 

Scuole chiuse in molti comuni
Il sindaco di Sassuolo ha deciso che le scuole del comune resteranno chiuse lunedì a scopo precauzionale. Niente lezioni fino a martedì nelle scuole di ogni ordine e grado anche a Modena. Lo rende noto l'amministrazione comunale sul proprio sito Internet. Stessa decisione anche per le scuole di Fiorano Modenese e di Maranello. Alunni a casa anche a Mantova.

Oggi giornata di lutto nazionale
Come deciso dal Consiglio dei ministri, oggi sarà una giornata di lutto nazionale per ricordare le vittime del terremoto che ha colpito l'Emilia Romagna. La bandiera nazionale e quella europea sugli edifici pubblici di tutta Italia saranno esposte a mezz'asta. Si osserverà un minuto di raccoglimento nelle scuole di ogni ordine e grado.

Sul web i messaggi di Ligabue e Laura Pausini
"Perché tremi ancora terra mia? Perché?". Se lo chiede su Twitter Laura Pausini. La cantante di origini romagnole ha commentato l'ennesima scossa concludendo con un "Buonanotte Emilia". Anche Ligabue, pure lui emiliano, scrive sul social network. "Le scosse - si legge - non sono solo fisiche. La paura ti si piazza dentro e resti in balia degli eventi. Non c'è nessuno che possa rassicurarti".

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