E' stato aperto dalla Procura di Bologna un fascicolo conoscitivo, senza ipotesi di reato, sulle accuse contro l'Idv di gestione "anomala" dei fondi ricevuti dalla Regione dal 2005 al 2010. A denunciare il partito di Di Pietro è l'avvocato Domenico Morace, che in quegli anni era coordinatore Idv a Bologna. Morace parla di 450mila euro che Paolo Nanni, allora capogruppo e unico consigliere Idv in Regione, avrebbe speso in modo poco trasparente.
Secondo Morace sarebbero stati a conoscenza della situazione l'on. Silvana Mura, coordinatrice regionale Idv, e lo stesso Antonio Di Pietro, che però hanno preannunciato querele. Lo stesso Nanni ha minacciato querela e in una dichiarazione al "Corriere di Bologna" ha spiegato di aver "speso sì e no 300 mila euro.
I bilanci sono sempre stati controllati dai revisori dei conti della Regione. C'è la prova di come sono stati spesi e Morace non aveva il diritto di vederli. Niente di personale: ho speso per farmi pubblicità su alcune tv locali, dove si va a pagamento. E poi ho commissionato diverse consulenze".
Il procuratore aggiunto Valter Giovannini ha acquisito gli articoli dei giornali e la videointervista ed ha delegato la Guardia di Finanza a sentire Morace.