arte totale di fine secolo

Klimt, maestro della secessione

Arte totale di fine secolo

© Ufficio stampa

E' la prima volta che una mostra italiana mette a confronto, o comunque, parla esplicitamente del legame tra il maestro della Secessione viennese, Gustav Klimt (1862- 1918) e l'architetto Joseph Hoffmann (1870-1956).

Hoffmann è una figura molto importante per Klimt. All'apice della sua capacità creativa, nel 1902, Klimt realizza il Fregio di Beethoven proprio per il Palazzo Stoclet di Bruxelles, l'edificio più importante firmato dall'architetto Hoffmann (vedi anche nel video della mostra milanese dedicata proprio al Fregio, rassegna allestita allo Spazio Oberdan).

In mostra a Venezia, si ricostruisce non solo quel legame, quel comune sentire che appartiene ai due intellettuali viennesi, ma si celebra, a centocinquant'anni dalla nascita di Klimt, quel momento felice legato a un gruppo, un movimento noto col nome di Secessione. Pittori, scultori, architetti che avevano in Klimt un punto di riferimento, ma che intendevano affermare principi nuovi, volevano distinguersi innanzi tutto dall' accademismo , dalla tradizione e rendere l' Arte Totale, coinvolgendo, dunque, soprattutto le arti minori. Dai gioielli ai mobili, dai tappeti ai vestiti al museo Correr,oltre all'opere di Klimt sono in mostra oggetti che dimostrano l'efficacia di quel pensiero, come racconta il servizio del Tg5 a firma Silvia Bertoni.

Oggetti raffinati, carichi di decori, un modo, forse, per esorcizzare eventi funesti che di lì a poco avrebbero devastato l'intera Europa.

Gustav Klimt nel segno di Hoffmann e della Secessione
Museo Correr – Venezia 24 Marzo - 8 Luglio