Crisi, la Bce all'Italia: si accorpino le Province
"E si torni a parlare di concorrenza e liberalizzazioni per rilanciare la crescita"
Accorpare le Province in Italia "sarebbe l'unica, vera misura di taglio di costi della politica". Parola della Banca centrale europea, che guarda con attenzione alla spending review, su cui si attendono entro domani indicazioni precise dal governo Monti. L'Eurotower auspica inoltre che l'Italia riporti al centro del dibattito anche il capitolo concorrenza e liberalizzazioni per rilanciare la crescita.
A proposito dell'esortazione dell'Eurotower al nostro Paese a procedere all'accorpamento delle Province interviene il leader dell'Italia dei valori Antonio Di Pietro, che non solo condivide l'invito ma va anche oltre e dice: "La Bce non sa che nel nostro Paese non basta l'accorpamento delle Province per risparmiare. Per eliminare veramente gli sprechi della politica è necessaria la loro eliminazione. Per questo, l'Italia dei Valori si è sempre battuta per cancellare questi enti obsoleti e inutili e ha anche depositato una proposta di legge d'iniziativa popolare".
"Le funzioni delle province - dice ancora Di Pietro - possono essere svolte da altri organismi: dai Comuni a livello locale e dagli assessorati regionali a livello extraterritoriale. Con questi tagli, avremmo potuto già da tempo avere un risparmio notevole, ma la politica, non volendo rinunciare al suo sottobosco, ha fatto il solito compromesso che non produce alcun risparmio e al tempo stesso non garantisce funzionalità ed efficienza".
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