Un tabaccaio ha ucciso con un colpo di pistola uno dei ladri che stavano tentando un furto nel suo negozio a Civè di Corezzola, nel Padovano. Il negoziante, svegliato dai rumori che provenivano dalla tabaccheria sita sotto la sua abitazione, ha impugnato una pistola e, visti i ladri, ha esploso il colpo ma ha centrato uno dei malviventi uccidendolo sul colpo. I complici, uno dei quali sarebbe rimasto ferito, sono fuggiti. Uno è stato fermato.
La vittima è uno slavo poco più che 20enne. Verso le 2 della notte, il giovane e i tre complici hanno sfondato la vetrina del negozio con un'auto, una Fiat Punto rubata, svegliando il tabaccaio. L'uomo è sceso armato e ha così fatto fuoco. Il corpo dello slavo è stato trovato fuori dal negozio, ma dalla prima ricostruzione, in base alle dichiarazioni dell'esercente, riferiscono i carabinieri, s'ipotizza che lo sparo sia avvenuto all'interno della tabaccheria.
Il tabaccaio indagato per omicidio
La procura di Padova ha aperto un'inchiesta e ha iscritto il tabaccaio, Franco Birolo, 47 anni, nel registro degli indagati per omicidio.
Il paese sta con il commerciante
Tutto il paese di Correzzola, con il vice sindaco Mauro Fecchio in testa, ha espresso solidarietà al tabaccaio. Gli abitanti denunciano una situazione grave per quanto riguarda la criminalità e chiedono al Prefetto di intervenire. "Anch'io ho il porto d'armi e farei lo stesso - dice il titolare della rivendita di alimentari dall'altro lato della stessa piccola piazza di Civè - qui in zona la situazione è insostenibile: è brutto da dire ma non ci resta che sparare".